Più Siamo Prima Ne Usciamo

È disumano. Come può l’umanità essere caduta così in basso da trasformare la sofferenza in spettacolo e la morte in attrazione turistica? Non è solo una questione di politica o conflitti: qui si parla della perdita totale di empatia e dignità umana. Davanti a bambini che saltano in aria non ci può essere né curiosità né intrattenimento, ma solo orrore e responsabilità. T.me/piusiamoprimaneusciamo

Qualcuno se ne accorge troppo tardi… T.me/piusiamoprimaneusciamo

La triste realtà …

Piccola riflessione da condividere! 🔥 Il vero trionfo delle moderne operazioni psicologiche non è stato convincere le masse a credere a una narrazione, ma a temere e odiare chi osa metterla in dubbio. Hanno fatto del pensiero critico una malattia sociale, del dubbio un peccato capitale, della domanda scomoda un atto di ribellione da reprimere. Così hanno costruito una società in cui la gente non solo ingoia senza reagire le verità ufficiali, ma diventa il primo boia di chi prova a smascherarle. T.me/piusiamoprimaneusciamo

Non riescono…. Non ce la fanno a farsi delle domande. Non riescono nemmeno ad andare indietro nel tempo con i ricordi! Ma quando mai si sono visti tutte queste morti improvvise ? T.me\piusiamoprimaneusciamo

Vogliamo rispondere noi come mai? O fanno i finti tonti secondo voi? T.me/piusiamoprimaneusciamo

Mi raccomando correte tutti a prendere queste bontà che ultimamente escono fuori come funghetti … Tacci loro! T.me/piusiamoprimaneusciamo

Quanto avrà preso per questa promo? T.me/piusiamoprimaneusciamo

Trovato online! Siamo alla follia! Non cedete! DONAZIONE DI ORGANI RICATTO ALL'ANAGRAFE NEGATA LA CARTA D'IDENTITÀ I cittadini ci riferiscono che all'atto del rinnovo della Carta d'identità l'impiegato chiede di firmare il modulo relativo alla donazione di organi e tessuti. Quando il cittadino si rifiuta di firmare consapevole che la manifestazione di volontà costituisce una facoltà e non un obbligo, l'operatore sostiene che il sistema non gli permette di procedere per l'ottenimento della Carta d'identità asserendo che la firma è un obbligo. Quindi la Carta d'identità viene negata. Non solo, i Comuni abilitati non presentano al cittadino che chiede il rinnovo della Carta d' identità il modulo standard, cioè lo schema predisposto dalle Linee guida (n. 0002128 del 29/7/2015) del Ministero della salute e del Ministero dell'interno che disciplina la manifestazione del consenso o del diniego alla donazione di organi e tessuti. Invece presentano un modulo manipolato con l'aggiunta di una terza opzione “Non mi esprimo sulla donazione di organi e tessuti”. Tale aggiunta scheda i cittadini che non vogliono firmare per principio e li pone strumentalmente nel limbo di chi non sa decidere. Dal nostro punto di vista e per come la vicenda viene vissuta dai cittadini che ci hanno contattato, si tratta di indiscutibile abuso d'ufficio, mascherato da legalità, abuso di potere e falsità ideologica. Invitiamo i cittadini a non cedere al ricatto, e a mantenersi fermi sul diritto di non firmare. Come prima reazione suggeriamo di scrivere al Sindaco del proprio Comune e/o al Prefetto denunciando l'abuso e chiedendo di rimuovere l'ostacolo all'ottenimento di un diritto. La Lega Nazionale contro la Predazione di Organi ha inoltrato una segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali auspicando un intervento radicale, ovvero la rimozione dal modulo relativo alla donazione di organi della terza opzione “Non mi esprimo” introdotta artatamente con secondi fini. Attendiamo notizie dai cittadini che hanno agito e restiamo a disposizione al nostro indirizzo email lega.nazionale@antipredazione.org Nerina Negrello Presidente Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente www.antipredazione.org COMUNICATO STAMPA ANNO XXXIV n. 12 13 luglio 2018 LEGA NAZIONALE CONTRO LA PREDAZIONE DI ORGANI E LA MORTE A CUORE BATTENTE 24121 BERGAMO Pass. Canonici Lateranensi, 22 Tel. 035-219255 - Telefax 035-235660 lega.nazionale@antipredazione.org www.antipredazione.org

📣 Due persone si abbracciano a un concerto dei Coldplay? 🔥 Titoli a raffica. Video virali. Indagini aziendali. Opinioni ovunque. Tutti a giudicare. Tutti a parlare. Ma dove erano tutti quando ci hanno chiusi in casa per mesi? Quando ci hanno impedito di lavorare, di vedere i nostri cari, di entrare in ospedale o a scuola? Quando ci hanno tolto diritti fondamentali nel nome della "salute pubblica"? 📵 Nessun approfondimento. Nessuna indignazione. Nessuna inchiesta. 🔇 Quando i cittadini venivano umiliati per strada, licenziati perché non allineati, discriminati per le scelte personali... La stampa dov’era? I giornalisti dov’erano? I paladini della libertà di parola... muti. Ma ora che due colleghi si stringono in un concerto, 💥 si grida allo scandalo nazionale. 🧠 Forse dovremmo chiederci: Perché ci insegnano a indignarci per certe cose e a dimenticarne altre? Chi decide cosa merita attenzione e cosa deve restare nel silenzio? Non è tempo di aprire gli occhi? t.me/piusiamoprimaneusciamo

Come sempre con i film e le serie ci dicono tutto quello che hanno in mente! Un thriller inquietante da non perdere Ho visto questa mini-serie e ho pensato di condividere qualche spunto… Zero Day – Netflix Un thriller politico che ruota attorno a un cyberattacco globale di proporzioni catastrofiche. La sceneggiatura, scritta da Eric Newman, Noah Oppenheim e Michael Schmidt nel novembre 2022, ha preso vita il 20 febbraio 2025 su Netflix. Ecco gli elementi chiave che ci hanno messo in allerta: 1. Collasso delle infrastrutture essenziali • Blackout diffusi • Trasporti e comunicazioni in tilt • Congelamento dei sistemi finanziari 2. Vittime umane su larga scala (Nel primo minuto di blackout: 3.402 morti) • Ospedali senza corrente, pazienti a rischio • Incidenti e caos urbano • Esplosione della criminalità e del disordine sociale 3. Disinformazione e caos mediatico • Dati ufficiali manipolati • Fake news mirate a seminare il panico • Totale sfiducia nei media e nelle istituzioni 4. Fine delle libertà personali • Leggi d’emergenza repressive • Controllo di massa e censura online • Arresti arbitrari per “ragioni di sicurezza” 5. Crisi politica e rivolte • Scontro tra governo e opposizione • Proteste e disordini in tutto il paese • Fratture tra autorità locali e federali 6. Proteus: l’arma che ha cambiato tutto Un dispositivo capace di: • Indurre danni neurologici (amnesie, allucinazioni) • Generare ansia collettiva e instabilità mentale • Manipolare emozioni e percezioni tramite onde elettromagnetiche • Influenzare decisioni sociali e politiche L’uso di Proteus ha trasformato un semplice cyberattacco in un’apocalisse senza precedenti, portando gli Stati Uniti al collasso totale. Una serie da vedere, "solo con la critica razionale accesa"… e su cui riflettere. t.me/piùsiamoprimaneusciamo

Questa sera ore 21:30 faccio una diretta dove vi parlo di un prodotto interessantissimo per disintossicarsi, ridurre il cortisolo e migliorare la qualità della vita. Chi si vuole collegare ore 21:30 usi questo link: https://us06web.zoom.us/j/5265318181?pwd=5AeAoanJKiVYStNKw5sIHCeWDRaLoV.1

E pensare che in Africa continuano a morire perché gli mandiamo roba scaduta, perché le farmaceutiche li usano per sperimentare i farmaci e altri muoiono di fame…. Noi ora riusciamo tutti a morire di caldo. Ma veramente non sanno più che inventarsi! Stanno morendo migliaia di persone come mosche con ddt … non sanno più come giustificarlo! T.me\piusiamoprimaneusciamo

Le pensano tutte per rincoglionire la testa degli inconsapevoli! T.me/piusiamoprimaneusciamo

Certo dicendo che hanno reso sterili migliaia di persone non è carino… quindi ora è colpa del caldo! T.me/piusiamoprimaneusciamo

Condividi ovunque per evitare che anziani cadano in trappola! T.me/puusiamoprimaneusciamo

Buona domenica…. Qualche riflessione…. Anche l’indifferenza è una scelta. Non illuderti: restare in silenzio di fronte a un’ingiustizia non ti rende neutrale. Ti rende complice. Ogni volta che scegli di non vedere, di non ascoltare, di non esporsi “per non avere problemi”, stai solo rimandando il momento in cui il problema potrebbe toccare te. Perché l’ingiustizia, la violenza, l’abuso, l’umiliazione… non bussano alla porta con educazione. Arrivano all’improvviso. E quando toccherà a te, forse ti guarderai intorno sperando che qualcuno parli. Che qualcuno si alzi. Che qualcuno faccia la differenza. Ma se oggi sei tu a voltarti dall’altra parte, domani non aspettarti che qualcuno si volti per te. Le cose brutte nel mondo non esistono perché sono inevitabili. Esistono perché troppa gente sceglie di non intervenire. Di non prendere posizione. Di non rischiare. Eppure, basterebbe che ognuno si assumesse anche solo un pizzico di responsabilità. Un gesto. Una parola. Un “basta”. Un “ci sono”. Non è facile. Ma è necessario. Perché il mondo non cambia da solo. Cambia quando noi smettiamo di restare in silenzio. Peccato che l’italiano medio sia diventato un maestro nel girarsi dall’altra parte, facendo finta che non sia mai affar suo. T.me/piusiamoprimaneusciamo

Giusto per non dimenticare…

Siamo passati dal morti per covid al morti per caldo! Alzi la mano chi crede che sia il caldo a far morire tutti questi giovani! Certo dire che sono morti di “ricatto da inoculazione” non è bello!