Marco Cosentino

OBBLIGO O VERITA' 🌺🌺🌺 (segue dal post precedente)

OBBLIGO O VERITA' 🌺🌺🌺 Non mi appassiona in alcun modo la vicenda del NITAG, che pare stia ora giungendo alla più ridicola e farlocca delle conclusioni. Non mi appassiona a partire dal nome provincialmente e cialtronescamente inglesizzato di un comitato peraltro consultivo e che secondo il decreto di istituzione lavora gratuitamente. Basterebbe questo a ridimensionare la caciara. Che pure si è scatenata ben oltre ogni ragionevole e comprensibile limite. Resta da capire dunque quali siano i nervi scoperti che costringono un ministro oltre tutto medico e professore universitario, che dunque "ne capisce", a smentire se stesso cedendo a pressioni improprie e scomposte della compagnia di giro che sembra monopolizzare presidiando militarmente l'agenda pubblica del nostro paese. Saranno forse i medesimi nervi che una decina d'anni fa ci trasformarono di botto, da paese con tassi di vaccinazioni pediatriche di tutto rispetto e che discuteva istituzionalmente di superamento dell'obbligo per i soli quattro vaccini ai tempi obbligatori, a "capofila delle strategie vaccinali mondiali"? Quei nervi che portarono la federazione degli ordini dei medici a redigere nel 2016 un goffo quanto antiscientifico diktat che stigmatizza qualsiasi medico che "sconsigli" un vaccino? Che ben prima della pandemia ha reso i vaccini un dogma indiscutibile per cui chi li tocca muore? Le nomine del NITAG sono tutte politiche, serve a poco dunque discutere di competenza, e d'altra parte i nomi che hanno scatenato la caciara a confronto di molti altri designati meriterebbero il nobel per i vaccini. Anche per questo accettare una discussione peraltro sguaiatissima sulle competenze finendo per giocare in difesa e autogiustificarsi non ha avuto alcun senso, se non quello di spostare l'attenzione ad esempio dal tema dei conflitti di interessi, che solo pochissimi giornalisti hanno saputo identificare. In questo paese d'altra parte il conflitto di interessi raramente è una colpa e troppo spesso è un merito, tanto che per risolverlo si mettono nelle sedi istituzionali le persone ad occuparsi direttamente dei propri interessi "in conflitto" così che li possano ricomporre nella maniera più acconcia e conveniente, un po' tipo la "pace giusta" che l'UE non smette di auspicare. E che i vaccini da noi siano un dogma, anzi un idolo, un feticcio oggetto di adorazione oltre i limiti della superstizione, lo testimonia il fatto che "paese che vai, usanza che trovi": gli obblighi vaccinali sono quanto di più eterogeneo esista e la gran parte dei paesi europei di obblighi non ne ha proprio e nemmeno ci pensa. L'immagine qui accanto, tratta da un'inchiesta di un quotidiano pubblicata qualche anno fa, fa parte delle diapositive che utilizzo nel corso di farmacologia per medicina quando si giunge a trattare di vaccini. Pare abbastanza evidente che sull'argomento "there is not such a thing as scientific consensus" per parafrasare una delle madri-matrigne dei tempi odierni. (segue nel post successivo)

UN ANNO FA 🌺🌺🌺 Andava così. https://t.me/MarCosent/3353

LATTE MATERNO 🌺🌺🌺 Il più recente fascicolo di Science ospita l'ennesimo studio sui meccanismi legati ai benefici del latte materno. In pratica, usando dei topi geneticamente modificati i ricercatori mostrano che le immunoglobuline G (ma non le A e le M) contenute nel latte materno sono fondamentali nella prima settimana di vita per orientare l'immunità del neonato verso un profilo di tolleranza alla flora batterica intestinale e agli antigeni alimentari, finendo per proteggere dall'infiammazione intestinale e dalle allergie alimentari durante lo svezzamento. Alcune considerazioni: * Millemila tonnellate di studi di ogni genere ci dicono che l'allattamento al seno è fondamentale per la salute e il benessere del bambino e anche in prospettiva nell'età adulta, eppure l'industria dei sostituti del latte prospera; * Studi del genere, che chiariscono i meccanismi legati ai benefici del latte materno, sono dunque indubbiamente utili, a condizione che poi non finiscano pr dare ulteriori idee a qualche industria (tipo mettere a punto estratti del latte ricche di immunoglobuline spacciandoli per salutistici); * E considerando quanto sia delicata questa fase neonatale di sviluppo dell'immunità in senso tolerogenico, davvero potrebbe essere questo il periodo più adatto per somministrare antigeni vaccinali stimolando così l'immunità difensiva? Tanto più considerando che gli stimoli proinfiammatori precoci sono noti e utilizzati per allestire i migliori modelli animali di patologie del neurosviluppo. https://www.science.org/doi/10.1126/science.ado5294

EMERGENZA SANITARIA A GAZA: LO STUDIO 🌺🌺🌺 Scenari apocalittici a Gaza. Il mainstream sonnecchia e una parte della politica ha aperto gli occhi solo di recente. L'emergenza sanitaria a Gaza raccontata in uno studio internazionale: Francesco Servadio intervista il prof. Eduardo Missoni, medico specialista in medicina tropicale e subtropicale, docente alla SDA Bocconi di Milano e grande esperto di salute globale e di cooperazione internazionale: https://www.buongiornosuedtirol.it/2025/08/14/esclusivo-apocalisse-a-gaza-lemergenza-sanitaria-raccontata-in-uno-studio/ (link sito); https://www.facebook.com/share/p/1AzuiXUQWH/ (link Facebook)

CAMPAGNA DONAZIONI 2025 Da quattro anni il nostro canale Telegram e il nostro portale sono uno dei principali punti di riferimento per chiunque desideri un’informazione libera su quanto sta accadendo nel mondo. Abbiamo raggiunto un incoraggiante seguito di utenti e diversi apprezzamenti, ma ora è venuto il momento di pensare in grande. Vogliamo ampliare la nostra offerta informativa con nuovi contenuti multimediali, eventi dal vivo e collaborazioni sul territorio. Abbiamo molti progetti per il futuro, ma, ovviamente, ci serve il tuo aiuto. Possiamo crescere solo con il contributo dei nostri sostenitori. Dona quello che puoi, dona quello che ti va. Farai comunque la differenza. In questa pagina potrai scegliere tra la piattaforma Produzioni dal basso o PayPal. 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube

I cardini della narrativa delle classi dominanti son pochi e precisi, obiettivi mirati sui quali martellare ogni giorno. Cardini tutti legati tra loro da un filo conduttore. - Sei povero e devi amare i ricchi che ti affamano. - Le altre persone devi odiarle, esserne schifato, infastidito (tutto il filone dell'umorismo acido su quanto siano fastidiose le cene in famiglia, su quanto sia meraviglioso stare in casa da soli a guardare le serie TV accarezzando il gatto). - Devi odiarle soprattutto se povere, perché la povertà è contagiosa e tu non sei povero, sei un ricco in momentanea difficoltà. Guai a solidarizzare, aiutare, legare con loro, fare causa comune. Anzi, se ne vedi uno, corri a chiamare la polizia. - Stare soli è meraviglioso, il gatto devi accarezzarlo solo tu. Formare una coppia, amarsi, sostenersi a vicenda, aiutarsi, starsi a sentire è da sfigati totali. Ogni legame tra umani deve essere spezzato. Risultato finale: Soli, deboli, fragili, poveri, sfruttati, incapaci di reagire, anzi grati a quei grandi uomini, che si son fatti da sé, che ti danno quei 600 euro al mese per 18 ore di lavoro. Alberto Scotti 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

🇨🇳🇮🇷 Nel maggio 2025, Iran e Cina hanno ufficialmente inaugurato una linea ferroviaria diretta per il trasporto merci che ha ridotto il tempo di spedizione delle merci dai consueti 30-40 giorni via mare a soli 15 giorni via terra. Il primo treno, partito da Xi’an il 10 maggio, è arrivato al Porto Secco di Aprin vicino a Teheran il 25 maggio. Solo 19 giorni dopo—e non per caso—la coalizione israelo-americana ha lanciato un assalto all’Iran, con le forze aeree israeliane che hanno preso di mira, tra gli altri siti, le infrastrutture petrolifere iraniane. Chiaramente, questa ferrovia—considerata da molti una “linea di vita”—è stata vista nei centri di potere occidentali come una minaccia strategica molto prima che la sua costruzione fosse completata. Tramite Laura Ruggeri 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

FINCHE' C'E' GUERRA, C'E' SPERANZA 🌺🌺🌺 https://www.youtube.com/watch?v=wW8CVxeIS2o

OUTTA THE GODDAMN WALLS 🌺🌺🌺 E niente, ormai i novax sono dappertutto! Vengono fuori dalle fottute pareti come certi alieni cinematografici e finiscono addirittura su rispettabilissime riviste scientifiche come Communication Medicine, del gruppo Nature, che pubblica qualche giorno fa uno studio svizzero che correla lo stato vaccinale covid con l'insorgenza di sindromi influenzali. Questi i risultati e le conclusioni degli autori: "In entrambe le analisi, dimostriamo che un maggior numero di vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 è associato a un rischio maggiore di malattie respiratorie simil-influenzali e di giornate lavorative perse. [...] Sulla base dei nostri dati, concludiamo che la vaccinazione di richiamo contro il SARS-CoV-2 non contribuisce alla protezione del personale sanitario in un contesto post-pandemico. La vaccinazione contro il SARS-CoV-2 può persino aumentare temporaneamente la probabilità di infezione sintomatica e di perdita di giornate lavorative." Che nostalgia per i tempi pandemici emergenziali, quando certe affermazioni potevano essere soppresse prima ancora di vedere la luce! Ora invece, che roba contessa!, pare che qualsiasi ricercatore con dei dati possa dire la sua. Dove si finirà di questo passo... https://www.nature.com/articles/s43856-025-01046-8

IL BALLO DEL TAMPONE 🌺🌺🌺 Queste cose ce le dicevamo nell'agosto del 2020. Sorprendersi di fronte a fatti del genere significa cadere nella fallacia del tasso di base. https://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia_del_tasso_di_base

Una delle conseguenze della campagna antirussa gonfiata artificialmente in Italia e dell’insensato sostegno “a 360 gradi” all’Ucraina è la sempre più visibile presenza di cittadini italiani che combattono come mercenari tra le file delle Forze Armate ucraine. Se prima l'argomento veniva sostanzialmente taciuto, negli ultimi tempi, trapelano sui media sempre più informazioni su ragazze e ragazzi italiani che decidono di andare a combattere contro la Russia, condizionati dalle narrazioni antirusse presenti nello spazio mediatico italiano e dalla propaganda ucraina, diffusamente attiva nel Bel Paese. Emblematica, in tal senso, è stata l'intervista che Laura Tangherlini, corrispondente RAI, ha fatto a Kiev a un giovane italiano dal volto nascosto, nome in codice “Polo”, il quale - a giudicare dal suo racconto - ha seguito un addestramento militare, ha combattuto per sei mesi e si prepara a tornare al fronte come operatore di droni. Colpisce il fatto che il servizio sia stato girato avendo come sfondo un memoriale spontaneo dedicato agli italiani caduti sul fronte ucraino e la bandiera italiana spiegata. Si stenta a credere che in Italia non si capisca l’onerosa responsabilità di spingere i giovani italiani a combattere nel conflitto ucraino in veste di mercenari, cosa che, conformemente alla legge italiana vigente, costituisce un reato penale.

📢 NITAG: la salute non è questione di poltrone La FNOMCeO protesta per l’esclusione dal NITAG. Ma può davvero parlare “a nome di tutti” i medici? 📊 Meno del 10% degli aventi diritto partecipa alle elezioni ordinistiche: una rappresentatività più formale che reale. 📚 Il presidente Anelli non risulta autore di significative pubblicazioni scientifiche indicizzate, e molti presidenti di Ordine sono lontani dalla pratica clinica da anni, ricoprendo ruoli sindacali e politici. Eppure, si vorrebbe che queste stesse figure dettassero le linee guida delle politiche vaccinali nazionali. Per noi di ContiamoCi!, la salute pubblica non può essere affidata a logiche di appartenenza, ma a competenze documentate, indipendenza e reale esperienza clinica. 🔍 Il NITAG deve essere un organismo tecnico al servizio della scienza e dei cittadini, non un premio di consolazione per strutture poco rappresentative. 📄 In allegato la nostra risposta integrale e il comunicato FNOMCeO. #ContiamoCi #NITAG #Sanità #Trasparenza #Competenza #SalutePubblica

RAZZISMO CULTURALE 🌺🌺🌺 "Il paradosso è che questa operazione, presentata come antirazzista, finisce per produrre esattamente l'effetto contrario. Quando le persone si accorgono che i propri figli, i propri talenti, le proprie eccellenze vengono sistematicamente ignorate a favore di altri secondo criteri che non hanno niente a che vedere con il merito sportivo, la reazione è prevedibile. Non è razzismo quello che nasce, è legittima indignazione verso un sistema mediatico che ha smesso di essere neutrale per diventare militante. Quello a cui stiamo assistendo non è sport, è ingegneria sociale applicata attraverso lo sport. E quando lo sport smette di essere celebrazione del talento per diventare strumento di trasformazione culturale forzata, perde la sua essenza più bella: quella di unire le persone attraverso l'ammirazione per l'eccellenza umana, indipendentemente da tutto il resto." https://www.facebook.com/AlinaPeppa/posts/pfbid022cL7ARBE2qraCGk7EDNF5HCR8MvK1m1mGmTh5gGq4ka46sMUi5RHMCt5sqRu8Votl

LA SEGA DEL PNRR 🌺🌺🌺 Tra i vari ambiti sommersi dai finanziamenti a strozzo del piano di ripesa (nel senso che verrà il momento in cui qualcuno se li vorrà riprendere...) è incluso anche il verde urbano. In nome della "riqualificazione", decine e decine di città stanno abbattendo i propri alberi più belli asserendo che lo fanno "per motivi di sicurezza" e che li sostituiscono con nuove piantumazioni. La prima motivazione è quasi sempre infondata,la seconda quando non è falsa comunque non tiene conto dell'ovvio fatto che un albero giovane richiede di regola decine di anni per arrivare a fornire il medesimo beneficio dell'esemplare adulto che ha sostituito. Così le città diventano deserti arroventati da quel medesimo sole che il precedenza veniva schermato dagli alberi ora eliminati. Curioso che il PNRR venga utilizzato anche per promuovere corsi sulla medicina del cambiamento climatico. Che forse dovrebbe più correttamente chiamarsi depauperamento urbano. https://comedonchisciotte.org/si-predica-il-green-si-pratica-il-taglio-le-contraddizioni-e-i-meccanismi-dietro-la-devastazione-del-verde/

CHELLO CA NUN SE DICE, NUN SE SAPE 🌺🌺🌺 Grazie alla puntuale cronaca del blog di Maryanne Demasi, continuiamo a ricevere aggiornamento sulla causa Robi v Merck & Co, incentrata sul vaccino Gardasil HPV, in corso a Los Angeles. A questo giro, emergono le dichiarazioni del dottor Jesper Mehlsen, medico danese ed ex ricercatore presso la Merck, che avrebbe segnalato all'azienda i segnali di disfunzione autonomica riscontrati dopo la vaccinazione e sarebbe stato ignorato. Mehlsen sostiene che Merck abbia bloccato le segnalazioni di eventi avversi, ingannato le autorità di regolamentazione e minimizzato i segnali di lesioni reali, tra cui l'evidenza di elevati livelli di autoanticorpi in centinaia di giovani donne. Il rapporto di Mehlsen riporterebbe prove cliniche che suggeriscono che Gardasil può scatenare gravi reazioni autoimmuni in un sottogruppo geneticamente o biologicamente vulnerabile. https://blog.maryannedemasi.com/p/exclusive-whistleblower-says-merck Gli eventi avversi post-vaccino HPV sono d'altra parte al centro dell'accesa controversia che di recente ha portato niente meno che a una spaccatura interna senza precedenti entro la prestigiosa Cochrane collaboration, con ricercatori esperti del calibro di Peter Gotzsche e Tom Jefferson che criticano puntualmente la valutazione Cochrane a loro dire eccessivamente generosa nei confronti dei vaccini HPV. dei quali grandemente sottostima i possibili effetti avversi (https://ebm.bmj.com/content/23/5/165.long). Addirittura, accusano EMA di sospetta manipolazione di dati che avrebbe portato a sottovalutare il rischio di alcuni effetti avversi gravi (https://ebm.bmj.com/content/27/1/7.long). Infine, la vicenda del dr. Mehlsen necessariamente mette al centro della discussione l'attuale sistema che affida nelle mani dei produttori di medicinali gli studi chiave per definirne efficacia e sicurezza, un po' come affidare all'oste la valutazione sul vino. E qui non si può non richiamare per l'ennesima volta l'opera di Marcia Angell (https://en.wikipedia.org/wiki/Marcia_Angell) che già quasi due decenni fa auspicava che la valutazione dei nuovi farmaci fosse sottratta ai produttori e gestita direttamente da soggetti pubblici. Altri post sui vaccini HPV: https://t.me/MarCosent/4167 https://t.me/MarCosent/3965 https://t.me/MarCosent/3944 https://t.me/MarCosent/3909 https://t.me/MarCosent/3879 https://t.me/MarCosent/3840 https://t.me/MarCosent/3641 https://t.me/MarCosent/3625 https://t.me/MarCosent/3532 https://t.me/MarCosent/2704

LO SCUDO 🌺🌺🌺 "Non ci son problemi ... tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio!" [Pino La Lavatrice] "L’articolo 7 del provvedimento introduce una causa di non punibilità per i professionisti sanitari nei casi di morte o lesioni personali, in assenza di colpa grave. I criteri oggettivi previsti includono l’aderenza a linee guida o buone pratiche clinico-assistenziali, la complessità del caso, le condizioni di urgenza e le risorse disponibili. La norma mira a stabilizzare una misura già applicata durante l’emergenza pandemica e poi prorogata, concepita per tutelare i professionisti da contenziosi giudicati sproporzionati." https://www.doctor33.it/articolo/65190/responsabilita-penale-dei-medici-il-consiglio-dei-ministri-rinvia-il-ddl-il-punto

CINQUE ANNI FA 🌺🌺🌺 Scherzavamo spensierati e non avevamo idea di cosa ci attendeva.

MEDICI SENZA TITOLI 🌺🌺🌺 https://t.me/associazione_ContiamoCi/1565

* La mancanza di un gruppo di controllo di non esposti all'alluminio. Nelle parole dell'autore: "Questo schema esclude qualsiasi affermazione sul rischio assoluto. Un gradiente dose-risposta misurato interamente tra gli esposti non è uno studio di tossicità. È uno studio di compliance al programma. Non è possibile misurare gli effetti dell'alluminio in una popolazione in cui tutti i bambini lo hanno ricevuto. Ciò viola la prima regola dell'inferenza causale: è necessario il contrasto." * Il fatto che lo studio definisce l'esposizione all'alluminio sulla base dell'anno di nascita in relazione ai tipo di vaccini di volta in volta disponibili nell'arco degli anni considerati. Sempre secondo l'autore: "Nel periodo di 24 anni coperto dallo studio, i criteri diagnostici, l'accesso all'assistenza sanitaria, la completezza dei registri e persino l'accettabilità sociale della ricerca di aiuto per un ritardo dello sviluppo sono cambiati radicalmente. L'autismo, in particolare, ha subito un ampliamento diagnostico nei primi anni 2000. Lo studio presuppone che i bambini nati in decenni diversi possano essere confrontati senza dover tenere conto di questi cambiamenti. Questa ipotesi è falsa. E distorce i risultati." * Inoltre: i conflitti di interessi delgi autori, la mancanza di biomarcatori che possano validare la reale esposizione di ogni bambino all'alluminio, la mancata considerazione dell'interazione tra esposizione all'alluminio e ad altri contaminanti ambientali, ecc. ecc. https://popularrationalism.substack.com/p/designed-to-fail-new-study-exonerating Infine, un articolo del 25 luglio su The Defender è ancora più "tranchant" e semplicemente chiede la ritrattazione della pubblicazione. Secondo l'autrice, i risultati condurrebbero a conclusioni opposte rispetto a quelle degli autori. In particolare, l'autrice richiama l'attenzione sui dati supplementari e soprattutto sulla figura 11 a pagina 19 del documento supplementare. Effettivamente in questa figura, che confronta i bambini con la massima esposizione con quelli con esposizione intermedia e minima, si nota un netto aumento delle malattie allergiche e atopiche e in particolare dell'asma. L'autrice menziona anche l'autismo, ma evidentemente si confonde poiché nella figura non vi è alcun segnale a riguardo. https://tdefender.substack.com/p/aluminum-vaccines-autism-link-denmark-study-corrected-data In conclusione, anche questo ennesimo studio epidemiologico non mette in alcun modo fine alle controversie legate all'alluminio nei vaccini. L'alluminio, nelle sue varie forme, viene aggiunto per stimolare la risposta immunitaria. In altri termini, l'alluminio è fortemente proinfiammatorio, e questo comporta in linea di principio dei rischi. Per questo i ricercatori danesi si sono preoccupati di investigare l'associazione con malattie autoimmuni e allergiche/atopiche. Inoltre l'alluminio è neurotossico, e l'esposizione nei primi mesi del neurosviluppo è argomento da sempre sensibile e discusso. Se si vuole trarre una nota positiva da questo studio, si può osservare come sia comunque un bene che qualcuno continui a occuparsi della possibile correlazione tra vaccini, alluminio e malattie croniche di vario genere tra cui in particolare disturbi del neurosviluppo, malgrado certe "linee guida" vietino (!) addirittura di ipotizzare la correlazione. https://t.me/MarCosent/2553