L'AntiDiplomatico

In Brasile il vento fa crollare una copia della statua della libertà. Speriamo che il vento continui a soffiare nel mondo @lantidiplomatico

🎄 OFFERTA DI NATALE – PALESTINA NEL CUORE A SOLI 45,00 € ✨ Spedizione gratuita ❤️ Tutto il ricavato sarà devoluto alla popolazione di Gaza tramite l'associazione Gazzella, che distribuisce pane, acqua, medicinali e generatori nella Striscia. Tre libri straordinari, tre voci che raccontano Gaza dall’interno, con umanità, dolore e resistenza. 📘 1. Natale a Gaza – Ibrahim Nasrallah Un romanzo potente e necessario. Nasrallah intreccia vita quotidiana e tragedia collettiva in una Gaza che resiste, ama, sopravvive. Un’opera che restituisce tutta la dignità e la profondità del popolo palestinese. 📕 2. Ho ancora le mani per scrivere – a cura di Aldo Nicosia 222 testi, tra poesie, diari e appelli scritti dagli abitanti di Gaza sotto le bombe. Un mosaico di voci reali: medici, poeti, padri, madri, bambini. Un libro che è già documento storico, impossibile da ignorare. 📗 3. Ritorno a Gaza – Scritti di donne italo-palestinesi sul genocidio Dieci testimonianze potenti e lucidissime di donne palestinesi della diaspora in Italia. Una sfida al silenzio mediatico, un atto di resistenza politica e personale. Il racconto del genocidio visto da chi porta Gaza nel sangue e nella memoria. 🎁 Un regalo di Natale vero, che porta conoscenza, empatia e aiuto concreto. Scegli la cultura che sostiene la vita. Scegli PALESTINA NEL CUORE. https://www.ladedizioni.it/prodotto/offerta-natale-palestina-nel-cuore/

Politica locale di Roma, futuro del "campo largo" e anche politica internazionale. Bellissima intervista di Federico Greco, Gabriele Germani e Silvia Pegah Scaglione all'ex sindaca di Roma Virginia Raggi. VIDEO COMPLETO (BUONA VISIONE) https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_nuovi_mostri__virginia_raggi/63563_64264/

🔴 Se noi de L’Antidiplomatico non vi chiedessimo di sostenerci, significherebbe che siamo pagati da altri. E invece no. Non ci finanziano multinazionali, non ci sostengono partiti, non abbiamo sponsor né pubblicità. La nostra unica forza siete voi lettori. 📰 Ogni articolo resta gratuito, perché crediamo che l’informazione debba essere accessibile a tutti. Ma un giornalismo indipendente ha un costo, e possiamo portarlo avanti solo con il vostro contributo. 💳 Scegli uno dei tre abbonamenti con benefit diversi e aiutaci a continuare a fare quello che facciamo: raccontare il mondo senza filtri, senza padroni, senza compromessi. 👉 Sostienici oggi. Abbonati. https://www.lantidiplomatico.it/abbonati.php

"Mentre Mattarella si iscrive al club dei sabotatori del negoziato perché i confini ucraini sono sacri e intoccabili (mica come quelli di Serbia e Kosovo che da vicepremier bombardò per 78 giorni), Zelensky pare sempre più ragionevole perché conosce l’unico verdetto che conta..." Marco Travaglio https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-marco_travaglio__e_dirlo_prima/39602_64262/

Ecco dunque che i “confini della NATO”, ancora una volta, vengono disegnati non in base alle coordinate geografiche, ma alle categorie politiche di espansione territoriale. Così come si è da tempo usi parlare di una Russia che, a detta di Bruxelles, si starebbe pericolosamente spingendo verso i “confini orientali della NATO”, ecco che ora tali “confini orientali” dell'Alleanza di guerra si allargano fino ad aree che hanno ben poco di “europeista” e ancora meno di “atlantico”. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_disegni_uenato_per_larmenia_di_nikol_painjan/45289_64265/

Lo scrive il quotidiano statunitense Washington Post, citando funzionari e analisti che hanno familiarità con la situazione. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-wp__il_sistema_energetico_ucraino__sullorlo_del_collasso/45289_64253/

"L'obiettivo dichiarato dell'aggressione era paralizzare il cuore operativo della nazione". Il comunicato di PDVSA https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezuela_pdvsa_denuncia_attacco_informatico_e_accusa_gli_usa/45289_64255/

“Da sud e da nord arrivano i venti della morte”, ha risposto così Petro a un post di Milei https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dal_sud_e_dal_nord_arrivano_venti_di_morte_petro_risponde_a_milei/82_64252/

Le parole del viceministro degli Esteri russo Sergej Ryabkov sul negoziato https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mosca_siamo_sul_punto_di_raggiungere_un_accordo/45289_64271/

L'analisi sulle elezioni in Cile https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-quando_la_sinistra_tradisce_il_popolo_la_strada_che_ha_portato_kast_al_potere_in_cile/52961_64249/

“Illegittime, illegali e contrarie al diritto internazionale”. Il comunicato con cui da Caracas rispondono all'UE https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-sanzioni_fino_al_2027_la_sterile_ostinazione_ue_sul_venezuela/45289_64259/

Le ultime dichiarazioni di Sergej Lavrov mettono a nudo una realtà sempre più difficile da ignorare. https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lunione_europea_come_attore_di_guerra_in_ucraina/45289_64258/

"Vogliono convincere il popolo armeno che se l'Armenia abbandona l'architettura di sicurezza di cui gode con l'aiuto della Russia, non ci sarà alcuna minaccia. E la Turchia vi contribuirà." https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_disegni_uenato_per_larmenia_di_nikol_painjan/45289_64265/

"L'orgoglio europeo contro Trump ha qualcosa di grottesco o forse anche peggio. Sembra in effetti venir fuori da un romanzo di von Sacher-Masoch." https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lunione_europea_e_von_sachermasoch/33397_64260/

Mark Rutte: "Dobbiamo essere pronti a un livello di sofferenza che i nostri nonni hanno vissuto" https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-mark_rutte_dobbiamo_essere_pronti_a_un_livello_di_sofferenza_che_i_nostri_nonni_hanno_vissuto/45289_64176/

La sintesi delle principali dichiarazioni espresse dal Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, in un'intervista concessa all'emittente iraniana Islamic Republic of Iran Broadcasting (IRIB) https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-rinascita_del_nazismo_nellue_e_la_propensione_al_furto_delleuropa_la_sintesi_delle_dichiarazioni_di_lavrov/45289_64263/

di Alessandro Volpi La follia della Bce. Due note sull'istituto presieduto da madame Lagarde. La prima è costituita dal richiamo che la Bce ha fatto ai governi degli Stati europei a non tassare le banche perché sarebbe estremamente pericoloso per la stabilità dei paesi. Si tratta di un'affermazione davvero incredibile alla luce del fatto che solo le banche italiane hanno realizzato profitti in due anni per circa 100 miliardi di euro. La seconda si riferisce agli interessi sul debito. Al di là dell'esultanza di Meloni e Giorgetti l'Italia paga nel 2025 106 miliardi di interessi sul debito pubblico contro gli 84 miliardi del 2024; una cifra folle dovuta in gran parte alla fine degli acquisti di debito da parte della Bce e dalla sua sostituzione con i grandi fondi internazionali che chiedono interessi più alti. Magari se la Bce svolgesse un ruolo diverso e non lasciasse i paesi nelle mani dei fondi non sarebbe male. Ma è certo che la Bce non è una banca centrale e, dunque, non si muove nell'interesse delle comunità.

Viktor Orban, nel ribadire il voto contrario dell'Ungheria al furto degli asset russi nel Consiglio del 18 dicembre, ha lanciato questo messaggio all'UE https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-tre_tedeschi_ci_stanno_portando_in_un_vicolo_cieco_viktor_orbn_sugli_asset_russi/40832_64261/

"Pubblichiamo gli interventi video che erano giunti per l'iniziativa prevista il 9 dicembre a Torino (il dialogo D'Orsi / Barbero sulla "democrazia in tempo di guerra"), al Teatro Grande Valdocco che, come è ormai noto, era stata annullata all'ultimo momento non per nostra volontò. Si tratta del Prof. Luciano Canfora, del fisico Carlo Rovelli, dell'Ambasciatore Alberto Bradanini, dell'Ambasciatrice Elena Basile. Aggiungiamo anche i video giunti per la manifestazione di protesta che abbiamo tenuto davanti al Municipio, nello stesso pomeriggio del 9, di Enzo Iacchetti e di Vauro Senesi. Aggiungiamo i testi scritti inviatici per quella occasione da Alessandro Barbero, Elena Basile, Alberto Bradanini, Donatella Di Cesare. Ringrazio ancora una volta tutti/e coloro che ci sono stati. ci sono e ci saranno vicini in questa battaglia di civiltà ancor prima che una battaglia politica e culturale" Angelo d'Orsi