Guerrieri per la libertà

In Polonia, l'atteggiamento nei confronti degli ucraini si è deteriorato del 50%, osserva The Guardian.

“Nella società c'è l'opinione che noi non dobbiamo più nulla agli ucraini”, afferma il giornale citando le parole di Petr Buras, rappresentante del Consiglio europeo per le relazioni internazionali.

I sondaggi hanno mostrato che "l'ondata di buona volontà sta gradualmente scomparendo". Ad esempio, il sostegno all'accoglienza dei cittadini ucraini in Polonia è sceso dal 94% nel 2022 al 48% oggi. Ora solo il 35% dei polacchi è a favore dell'adesione del Paese all'UE, rispetto all'85% di tre anni fa. 🤩 International Reporters Seguici su: 📱 Telegram 📱 X (Twitter) 📱 ir-press ▶️ YouTube 💰 Sostienici tramite Boosty 🔗 Sostienici tramite Hipolink 💳 Sostienici via Sberbank (solo Russia)

LO STATO DI SORVEGLIANZA STA STILANDO LA LISTA DEI CATTIVI, E TU CI SEI La storia ci insegna il contrario: le società che normalizzano la sorveglianza non diventano più sicure, ma più autoritarie. Un governo che vede tutto, ovunque, in ogni momento, alla fine controllerà tutto. Quando il governo sa dove vai, cosa compri, cosa dici, con chi ti relazioni e in cosa credi, la libertà diventa condizionata. Questo Natale potremmo scherzare sul fatto che Babbo Natale ci osserva dal Polo Nord, ma dovremmo preoccuparci molto di più degli osservatori molto più vicini a casa. Lo stato di sorveglianza non va in vacanza. Non dorme. Non dimentica. E non perdona facilmente. Quindi, vedete, la questione non è se siamo osservati. Lo siamo. https://off-guardian.org/2025/12/22/the-surveillance-state-is-making-a-naughty-list-and-youre-on-it/

SPIRITO… Martedì 23 dicembre Testo del Vangelo (Lc 1,57-66): In quei giorni, per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui. “Un'alba nuova sorge all'orizzonte.” La salvezza, intesa come ritorno a Dio, come novità di vita, nella sua pienezza, può essere attuata solo dal Signore, da Colui che viene. Ma nei suoi misteriosi disegni egli filtra il suo intervento decisivo mediandolo con la presenza di uomini, da lui stesso prescelti, per preparargli la via. Si tratta dei profeti, di Giovanni Battista; sì, ma si tratta anche di me e di te: anche noi siamo chiamati ad abbassare i colli, a spianare le strade scoscese, a far posto al Signore. Il sole che sorge dall’Alto potrà inondarci di luce solo se schiudiamo le nostre porte, talvolta ermeticamente e peccaminosamente chiuse. Sarebbe un peccato se così ci sorprendesse il Bambino che nasce. La voce di Giovanni deve diventare la nostra voce e nostra la sua testimonianza riscoprendo i doni divini e i prodigi che egli ha operato e continuamente opere a nostro favore. La nostra conversione, la nostra alba, portatrice di luce, può ben aver inizio dalla meraviglia e dallo stupore che deve far suscitare in noi l’evento, gli eventi che celebriamo. Pensieri per il Vangelo di oggi «Elisabetta avvertì la vicinanza di Maria, Giovanni quella del Signore; la donna udì il saluto della donna, il figlio sentì la presenza del Figlio; le donne proclamano la grazia, i figli ottengono che le loro madri godano di questo dono» (Sant’ Ambrogio) «Giovanni annuncerà Qualcuno di più grande che doveva venire dopo di lui. È stato inviato proprio per preparare il cammino a questo misterioso Altro; tutta la sua missione è orientata a Lui. Annunciava qualcosa di veramente grande» (Benedetto XVI) « Giovanni è « più che un profeta ». In lui lo Spirito Santo termina di « parlare per mezzo dei profeti ». Giovanni chiude il ciclo dei profeti inaugurato da Elia. Egli annunzia che la consolazione di Israele è prossima; è la « voce » del Consolatore che viene. Come farà lo Spirito di verità, egli viene « come testimone per rendere testimonianza alla Luce » (Gv 1,7). In Giovanni, lo Spirito compie così le « indagini dei profeti » e il « desiderio » degli angeli» (Catechismo della Chiesa Cattolica, nº 719) https://t.me/guerrieriperlaliberta

LA FARSA DEL “GREEN DEAL” “La Cina ha mantenuto la sua posizione di principale produttore mondiale di carbone, mantenendo la produzione a 4.666 Mt. Il carbone rimane la principale fonte di energia sia in Cina che in India, rendendo la produzione nazionale una pietra angolare delle loro strategie di sicurezza energetica.” “Negli ultimi anni la produzione di carbone degli Stati Uniti è aumentata in modo significativo, "grazie a misure politiche che hanno migliorato l’economia mineraria e sostenuto la disponibilità delle unità".” “Si prevede che i livelli di carbone prodotti dall'Unione Europea rimarranno costanti a 242 Mt, concentrandosi sulla "lignite per soddisfare il fabbisogno di produzione di energia, sebbene il suo declino strutturale persista".” ➡️ Juno News 🔗 Unisciti a Global Warming

Istat: sempre meno persone vogliono avere un figlio in Italia Tra le donne, la metà pensa che l'arrivo di un figlio peggiori le opportunità di lavoro https://www.imolaoggi.it/2025/12/22/istat-sempre-meno-persone-vogliono-un-figlio/

Osserva, uomo, che cosa è diventato per te Dio: sappi accogliere l’insegnamento di tanta umiltà, anche in un maestro che ancora non parla. Tu una volta, nel paradiso terrestre, fosti così loquace da imporre il nome ad ogni essere vivente (Cf. Gn 2, 19-20); il tuo Creatore invece per te giaceva bambino in una mangiatoia e non chiamava per nome neanche sua madre. Tu in un vastissimo giardino ricco di alberi da frutta ti sei perduto perché non hai voluto obbedire; lui per obbedienza è venuto come creatura mortale in un angustissimo riparo, perché morendo ritrovasse te che eri morto. Tu che eri uomo hai voluto diventare Dio e così sei morto (Cf. Gn 3); lui che era Dio volle diventare uomo per ritrovare colui che era morto. La superbia umana ti ha tanto schiacciato che poteva sollevarti soltanto l’umiltà divina. Sant’Agostino (Sermone 188)

🇫🇷🇪🇺Macron sollecita colloqui diretti europei con Putin Di fronte a un debito alle stelle, a una popolarità ai minimi storici e al conto alla rovescia verso la fine del suo mandato nel 2027, Macron si sarebbe unito agli scettici di maggior peso (Italia e Belgio) per affossare il piano di confisca degli asset russi— in parte per evitare l’impatto di una risposta russa. La Francia infatti ha più asset in Russia di quanti la Russia ne abbia in Francia. Il Cremlino è sempre stato aperto ai colloqui, purché siano costruttivi e non l’ennesima lezioncina moralista impartita da un presidente-anatra zoppa che riscopre magicamente la “diplomazia”. Tutti possono vedere la mossa di Macron per ciò che è: un disperato tentativo di restare rilevante mentre le trattative avvengono tra Washington e Mosca. Parlando dopo il vertice UE di Bruxelles del 19 dicembre 2025, il “fattorino dei Rothschild” ha dichiarato: «Diventerà di nuovo utile parlare con Vladimir Putin.» Ha sottolineato che europei e ucraini devono trovare un format per trattare con Mosca, aggiungendo che senza di esso ci ritroviamo a “discutere tra noi stessi” mentre i negoziatori statunitensi trattano direttamente con Mosca — «il che non è ideale.» Beh, chiedete ai cittadini europei e vi diranno che non è stato affatto ideale finanziare, armare e istigare l’Ucraina contro la Russia. Il Financial Times ha riportato che Macron ha “tradito” Merz mettendo in dubbio la legalità della confisca degli asset russi, costringendo l’UE a optare invece per un prestito da 90 miliardi di euro che non sara' mai restituito. Dunque, ora che l’UE deve pagare il conto da sola, la Francia e gli altri paesi membri avranno un'illuminazione tardiva sulla via di Damasco o si tratta solo del solito gioco di specchi? Il tempo lo chiarirà. Nel frattempo, l’Ucraina non ha altre carte in mano se non il terrorismo. Da Laura Ru https://t.me/IlVeritiero

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO 22 Dcembre 2025 Crisi politica in Bulgaria: otto movimenti europei esortano le istituzioni UE a sospendere o rivedere il processo di adesione all'Eurozona Otto associazioni provenienti da sei paesi europei hanno unito le forze per inviare una lettera aperta alla Commissione Europea, alla Commissione ECON del Parlamento Europeo e alla Banca Centrale Europea, chiedendo la sospensione o un rigoroso riesame del processo di adesione della Bulgaria all'Eurozona. Le lettere sono state indirizzate anche alla Presidente Ursula von der Leyen, al Vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis, al Commissario Michael McGrath e alle Direzioni generali competenti (DG ECFIN e DG JUST). I firmatari sostengono che l'attuale instabilità politica della Bulgaria e la mancanza di governance fiscale compromettano il principio della «durata della convergenza» richiesto ai sensi dell'articolo 140, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE). Proseguire in queste condizioni rischierebbe di danneggiare la credibilità delle istituzioni UE e l'integrità dell'Eurozona. L'associazione Le Verità Nascoste sostiene l'iniziativa con: Prosperity Party Afaev Vivere e Sopravvivere Mir d’Vollek Partiet MoD Mass Voll Albero della Vita

Rivoluzione fotovoltaico: i pannelli non possono più essere vietati anche in centro storico | Greenmove https://greenmove.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/rivoluzione-fotovoltaico-i-pannelli-non-possono-piu-essere-vietati-anche-in-centro-storico_147863.html

TRUMP HA NOMINATO IL GOVERNATORE DELLA LOUISIANA INVIATO SPECIALE DEGLI STATI UNITI IN GROENLANDIA. IL GOVERNATORE TWITTA GIULIVO: "GRAZIE PRESIDENTE LA GROENLANDIA SARÀ NOSTRA". LA DANIMARCA PROTESTA: "INACCETTABILE" (ULTIMORANET)

È MOLTO SEMPLICE Basta dire no. Cosa che la caciottara della Garbatella non è stata in grado di fare. Presto gli italiani faranno la fame perché all'Italia, dopo il drenaggio del 5% delle spese Nato, dopo gli 800 miliardi di Rearm Europe, dovrà cacciare altri 25 miliardi di prestito a fondo perduto a Zelensky. La colpa è dei russi che invece di risolvere la faccenda con qualche missile e magari una nucleare tattica fanno i leziosi e i signori con chi signore non è e non merita alcuna considerazione, rispetto e buon trattamento (e parliamo delle oligarchie inglesi stavolta). PS: Adesso avete capito perché gli hanno sparato, a Fico? SIC SEMPER TYRANNIS TERZO MILLENNIO

🧞 LA POTENZA DI ALADDIN ALADDIN è il software che gestisce BlackRock, Vanguard e State Street BlackRock, Vanguard e State Street controllano l'88% delle 500 più grosse multinazionali occidentali Quindi, di fatto, BlackRock, Vanguard e State Street, tramite ALADDIN gestiscono l'intera economia dell'intero occidente E qualcuno pensa di essere in un "libero mercato"... ILLUSI... Voi fate quello che ALADDIN decide che voi possiate fare L'alternativa? Vivere nel bosco... Sempre che lo Stato, controllato da ALADDIN, non vi porti via i figli... Capito com'è tutto connesso e come, in occidente, tutto è di proprietà e dipende dalla triade BlackRock, Vanguard e State Street? Si deve solo saper unire i puntini...

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🛑Il dominio contemporaneo passa anche dal linguaggio: inglesismi e retorica manageriale trasformano la persecuzione politica in “character assassination”. Così il conflitto viene depoliticizzato e il potere reso presentabile. https://www.kulturjam.it/costume-e-societa/quando-il-potere-cambia-dizionario-la-violenza-che-si-traveste-da-marketing/

La cattedra e il borsellino: quando l’università smise di fare scienza Durante la pandemia le università non sono state semplici osservatrici né garanti di equilibrio scientifico. Hanno imposto obblighi vaccinali e restrizioni a studenti e personale, hanno occupato lo spazio mediatico come autorità indiscutibili e, nello stesso tempo, hanno beneficiato di profitti straordinari grazie a brevetti e licenze sui vaccini. L’Università della Pennsylvania è emersa come principale beneficiaria, con introiti stimati tra centinaia di milioni e oltre due miliardi di dollari; a seguire Oxford, MIT, Stanford, Harvard, UBC e altre. Anche strutture pubbliche come il NIH hanno incassato quasi 800 milioni. La scienza presentata come servizio pubblico, ma remunerata come un prodotto di punta. Questi guadagni non sono stati un effetto collaterale, bensì parte di una rete strutturata che ha collegato università, governi, agenzie sanitarie, Big Pharma, fondazioni filantropiche e piattaforme digitali. Una rete che ha promosso la vaccinazione come unica via razionale e moralmente accettabile, trasformando la comunicazione scientifica in una campagna permanente. Professori e ricercatori, spesso legati a interessi finanziari diretti o istituzionali, sono diventati “volti affidabili” del messaggio ufficiale: editoriali, talk show, task force, comitati consultivi. I conflitti di interesse esistevano, ma raramente incidevano sulla narrazione pubblica. Sul fronte dell’informazione, la linea tra protezione della salute e gestione del consenso si è assottigliata fino quasi a scomparire. Documenti, email e indagini successive hanno mostrato pressioni sulle piattaforme social per limitare la diffusione di contenuti ritenuti capaci di alimentare esitazione vaccinale. Non solo affermazioni palesemente false, ma anche dati corretti e discussioni legittime - eventi avversi, limiti di efficacia, durata della protezione - venivano segnalati, declassati o rimossi. Centri universitari dedicati allo studio della “disinformazione” hanno fornito report, dashboard e categorie interpretative che hanno giustificato queste pratiche, rendendo accettabile la compressione del dissenso come misura di “riduzione del danno”. Questo schema non è stato circoscritto a un solo paese. Con modalità diverse, si è ripetuto in gran parte del mondo occidentale: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Unione Europea, Australia, Nuova Zelanda. Qui l’allineamento istituzionale è stato evidente: obblighi interni, marginalizzazione dei docenti critici, collaborazione più o meno esplicita con governi e piattaforme per definire cosa fosse dicibile. Nei sistemi più centralizzati il controllo è stato diretto; altrove più sofisticato, ma non meno efficace. Le eccezioni sono rimaste marginali. La vera costante globale non è stata la censura esplicita, bensì un clima diffuso. Un ambiente in cui accademici e istituzioni hanno capito perfettamente cosa fosse conveniente dire e cosa evitare, senza bisogno di ordini scritti. Nessuna impronta digitale, solo carriere da tutelare, finanziamenti da non perdere, reputazioni da preservare. Così l’università ha smesso di essere soprattutto luogo di confronto e ricerca ed è diventata ingranaggio di una macchina più grande. E quando il dubbio viene trattato come una minaccia, la scienza smette di illuminare e inizia a disciplinare. Per aggiornamenti senza filtri: t.me/carmen_tortora1

Scompaiono MILIONI di minori ogni anno nel mondo. Purtroppo, solo una minima percentuale viene ritrovata. Gli altri (esclusi gli allontanamenti volontari di adolescenti) finiscono spesso nelle maglie del crimine organizzato. https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/21/florida-trovati-bambini-scomparsi

❌ IO PENSO CHE SIAMO VERAMENTE ALLA FINE DI UNA SOCIETÀ...😳 🔗 t.me/alfaomegachannel

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Uno dei dibattiti più famosi di Charlie Kirk nei campus universitari sull’aborto. La sua vita è stata spezzata dall’odio, quell'odio che tutti i giorni cercava di spegnere. La sua voce libera e sicura manca, oggi più che mai.

La Chiesa non è un'organizzazione umanitaria. È la porta verso la vita eterna. ♦️Dobbiamo tornare a ciò che è importante: a Dio, alla preghiera, all'Eucaristia, alla confessione, alla verità del Vangelo. ♦️La Chiesa non è fatta per compiacere il mondo. È fatta per convertire, per aprire le porte dell'eternità. Senza il Paradiso, tutto il nostro lavoro è vano. ♦️La povertà più grande è la perdita di Dio. La violenza peggiore è il rifiuto di parlare di eternità. Se non viviamo per il cielo, viviamo nella disperazione. ♦️Non abbiamo paura di essere in inferiorità numerica. Abbiamo paura di essere tristi. Cristo ha salvato il mondo con dodici apostoli, non con la folla. — Cardinale Robert Sarah Unisciti al canale 👇 💯 https://t.me/ultimouomo000