Matteo Gracis
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10 modi per ridurre l'umanità in schiavitù (secondo l'intelligenza artificiale) 😈
Sta facendo molto discutere sul web la risposta data dall’intelligenza artificiale a una domanda particolare. Ovvero: se tu fossi il demonio e volessi ridurre l'umanità in schiavitù per comandarla, cosa faresti?
La macchina stila un elenco di 10 punti interessanti, per alcuni forse scontati, ma per molti altri impressionanti ed inquietanti. Eccoli...
p.s. Nel finale, alcune mie considerazioni personali, della serie: Non vorrei dirvi ve l'avevo detto ma... ve l'avevo detto. 😉
https://youtu.be/lYkaCTBo6Rs
01:57
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Emergenze climatiche: basta cazzate! 🔴
C’è chi, come le associazioni ambientaliste, è convinto che tutto questo sia esclusivamente colpa dell’uomo. Di stili di vita sbagliati, dell’inquinamento e altri comportamenti che starebbero portando il pianeta al collasso.
Anche secondo altri è colpa dell’uomo, ma per via della geoingegneria, di esperimenti per modificare il clima o eventi estremi creati appositamente in segretezza da qualche gruppo di potere occulto.
Altri ancora invece pensano che l’uomo non abbia alcuna responsabilità ma che il tutto faccia parte di cicli naturali che si susseguono da sempre e sui quali non possiamo influire.
Come al solito, ognuno di loro è convinto non solo di avere l’assoluta verità in tasca, ma anche che gli altri sono degli stolti sciroccati che non capiscono niente.
E avanti con le guerre tra poveri, le tifoserie da stadio, le etichette, gli insulti, i talk show in tv e le chiacchiere da bar.
In tutto questo, noi italiani, viviamo in un Paese particolarmente fragile, per la sua conformazione, la sua posizione e la sua storia.
Ora, visto e appurato, che sia per un motivo o per l’altro, che gli eventi atmosferici particolarmente violenti, improvvisi ed estremi, sono sempre più frequenti, non si potrebbe per una volta mettere da parte accuse, opinioni e giudizi per concentrarsi tutti, insieme, sulla soluzione di questi problemi?
Quei quattro balordi e cialtroni che ci governano devono smetterla di buttare miliardi di euro in Ponti sullo Stretto e armi da mandare in Ucraina. Dobbiamo pretendere che i soldi delle nostre tasse, vengano utilizzati per la messa in sicurezza del territorio, per la manutenzione delle infrastrutture, per la prevenzione. Senza queste cose andrà sempre peggio.
Cerchiamo di capirlo e di agire, prima che sia troppo tardi.
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Nessuno più pronuncia questa parola meravigliosa. Sembra quasi vietata, bandita, dimenticata. Dovremmo invece farla tornare di moda. Urlarla, scriverla, diffonderla il più possibile. Perché le parole hanno energia... questa in particolare. Pace sia.
Nel frattempo... Gaza, Israele rade al suolo un intero isolato residenziale: almeno 73 morti
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01:12
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Le previsioni di Mario Draghi sulla Russia 👌
Mi domando come sia possibile che un personaggio del genere abbia ancora voce in capitolo e continui a dettar legge, dare indicazioni, dispensare direttive. È veramente scandaloso!
Approfondimenti
• Russia, Ucraina e il declino dell'Occidente
• Dopo 30 mesi di sanzioni, la Russia è entrata nella classifica dei Paesi ad alto reddito
• In Ucraina sta vincendo la russia: mass media ciarlatani
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00:35
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Questa non è la scena di un film di guerra. È la realtà. È quanto successo questa notte a Gaza, dove l'esercito israeliano ha bombardato la tendopoli di un ospedale palestinese, causando un numero imprecisato di vittime, che si aggiungono alle oltre 40mila causate finora. Persone arse vive. L'inferno in terra.
Natanyahu porta avanti il genocidio indisturbato, con la complicità e il silenzio vomitevole del Governo italiano... e l'indifferenza di molti.
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Avete capito? Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) in realtà è per difendere i minori. Per il bene dei nostri ragazzi, perché hanno a cuore le nuove generazioni e il loro benessere. 😇
Dunque, gli anni scorsi li hanno massacrati tra lockdown, soprusi e discriminazioni varie (tra cui l’interdizione a molti dell’attività sportiva); da anni li bombardano quotidianamente con un terrorismo mediatico fatto di emergenze continue di qualsiasi tipo, responsabile di fenomeni come eco-ansia e ipocondria diffusa; nessuna osservazione o dibattito su quella nefandezza senza limiti che è Tik Tok (in assoluto la piattaforma più diffusa e utilizzata dalle nuove generazioni), arma cognitiva il cui algoritmo promuove in maniera sistematica contenuti decadenti e demenziali, crea dipendenza patologica e disintegra la soglia dell’attenzione; da decenni la scuola pubblica subisce tagli e i modelli didattici sono ancora basati su meccanismi aberranti come omologazione e competizione; in tutto questo, proprio loro, gli adolescenti, sono le principali vittime di una società votata al consumismo sfrenato, all’ostentazione del lusso e del superfluo, alla rincorsa disperata di fama e notorietà...
Ma ora, per difenderli, ecco l’iniziativa geniale delle istituzioni: porno solo con lo SPID.
Siamo a posto, anche questa volta, i nostri giovani sono salvi. 🤦♂️
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03:16
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Sono un fuorigregge 🐑
Sapete cosa penso? Che la maggior parte dell’umanità è predisposta alla sottomissione.
Secondo il filosofo colombiano Dávila… “La libertà a cui aspira l’uomo moderno non è quella dell’uomo libero, ma quella dello schiavo nel giorno di festa”.
Un concetto simile l’ha espresso più recentemente il mio amico regista romano Silvano Agosti che disse come “lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà”.
Infine, per chiudere il cerchio delle citazioni a riguardo, c’è un interessante passaggio dell’enigmatico “Kafka sulla spiaggia” di Murakami che dice: “Forse sono pochissimi a desiderare davvero la libertà. Pensano di desiderarla. È un’illusione. Se tutti ricevessero in dono la libertà, la maggior parte la vivrebbe come un problema. Cerca di tenerlo a mente: alla maggior parte la libertà non piace affatto.”
Ecco spiegato perché la massa preferisce la sottomissione.
Sottomissione che è sinonimo di obbedienza e che in una società come la nostra, sempre più piena di leggi e regole, raramente viene messa in discussione. Chi lo fa è un pazzo, uno squilibrato, un irresponsabile, un criminale, un fuorilegge: così sono stato additato anch’io in passato, quando in diverse occasioni ho disobbedito e sostenuto come l’unica legge che per me non è in discussione, è la mia legge morale. Le altre, non ho mai avuto problemi a infrangerle se e quando lo ritenevo opportuno e/o necessario.
Ad esempio, nessuno mi convincerai mai che coltivare una pianta, sia un reato.
Ma non intendo certo spingere altri a fare altrettanto né convincere qualcuno che tale forma mentis sia virtuosa, mi sia permesso però di ricordare e sottolineare la piccola grande differenza che c’è tra moralità e obbedienza, che forse a molti sfugge: la moralità è fare ciò che è giusto, a prescindere da ciò che ti viene detto. L’obbedienza è fare ciò che ti viene detto, a prescindere da ciò che è giusto.
E attenzione, perché più di una volta nella storia dell’umanità, le pagine più nere sono state scritte e compiute da coloro che obbedivano, senza porsi dubbi o domande su ciò che gli era stato detto di fare. Vi dicono qualcosa, sempre per fare degli esempi, le leggi razziali, l'apartheid, la schiavitù? Tutte cose perfettamente legali, ai tempi.
Tuttavia alcune idee, certi ideali e valori – su cui anche il sottoscritto ha costruito le proprie fondamenta - vanno oltre le singole persone e trascendono l’individualità. Essi costituiscono un patrimonio collettivo e grazie a questo sopravvivono ai soprusi, alle censure, a qualsiasi regime autoritario e dittatura. Sopravvivono a tutto. Dobbiamo persistere nell’alimentarli con coraggio, entusiasmo e ottimismo.
Come ci insegna il poeta e scrittore britannico Thomas Hardy: “Molti furono i casi in cui la giustizia poté trionfare soltanto facendosi beffe delle leggi.”
Ecco, a me interessa molto di più la giustizia piuttosto che la legge. E anche per questo, più che un fuorilegge, mi considero - con orgoglio e un profondo senso di libertà - un fuorigregge.
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Questo testo è tratto dalla mia prefazione al libro “Discorso sulla servitù volontaria & Disobbedienza civile” di La Boétie e Thoreau, di cui vi consiglio la lettura.
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01:46
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Trappole 🪤
Questo video darà fastidio ad alcuni di voi ma pazienza. Chi mi conosce un minimo sa bene che non mi interessa il consenso né i like, le visualizzazioni o cazzate simili. Mi basta portarvi qualche spunto di riflessione e sia chiaro che... non sto giudicando nessuno.
Spesso siamo portati a pensare che la causa dei nostri malanni e della nostra infelicità siano circostanze sfortunate, destini avversi, piuttosto dei politici sciagurati che ci governano o altre cose simili. Io penso invece che quasi sempre i nostri peggiori nemici siamo noi stessi.
E intorno a me continuo a vedere persone che, più o meno inconsapevolmente, si auto-sabotano nei modi più disparati. Anche perché questo sistema è pieno zeppo di trappole che ci vengono puntualmente messe sotto il naso dalla mattina alla sera. Sta solo a noi imparare a riconoscerle ed evitarle.
A cosa mi riferisco? Osservate bene questa foto, per esempio. Molti non ci vedranno nulla di strano. Semplicemente uno dei tanti bar di paese o ricevitoria o tabaccaio. Ecco, io invece ci vedo un vero e proprio bazar di TRAPPOLE PER TOPI.
Sigarette, tabacco e prodotti vari per fumatori. Caramelle, barrette e zucchero come se piovesse. Gratta e vinci, biglietti della lotteria, schedine. Sulla destra, fuori dall’inquadratura, c’è tutto il reparto bar con tre scaffali di alcolici di qualsiasi tipo, un espositore pieno di patatine e poco più in là due frigoriferi con gelati, succhi e bibite gassate.
In poche parole, 50 metri quadri di puro VELENO.
Sia chiaro, ognuno fa quello che vuole della propria vita, com'è giusto che sia. Io dalle trappole, se posso e riesco, me ne sto volentieri alla larga.
A voi la scelta.
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Sempre più spesso mi fate domande su come affrontare le sfide del nostro tempo.
In questo video, titolato IL GUERRIERO COL SORRISO SULLE LABBRA, provo a rispondere, illustrandovi quella che io chiamo la strategia delle due strade.
Se ne condividete i contenuti, fate girare il video, inviandolo a qualcuno/a che secondo voi potrebbe averne bisogno o apprezzarlo.
Spegniamo l'incendio... una goccia alla volta. 😉
Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=IB-ex7ImoqM
03:08
Video unavailableShow in Telegram
Scandaloh Puff Daddy e distrazioni di massa 😱
É veramente incredibile la facilità con cui riescono puntualmente a distrarre le masse.
Ormai là fuori è pieno di gente che aspetta solo di essere imboccata col nuovo gossip del momento, che dura qualche giorno o settimana per poi passare al seguente.
E intanto...
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Puff.mp448.35 MB
00:32
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Guardate questa notizia dell'ANSA: "Le forze israeliane entrano nel Libano: Attacchi mirati e limitati".
É veramente ripugnante la narrazione dei media italiani, a partire dalla più nota agenzia stampa, nel cercare in tutti i modi di giustificare e minimizzare quella che di fatto è un'invasione.
Sono diventati l'ufficio stampa di uno stato terrorista e responsabile di crimini di guerra.
Siete la vergogna del giornalismo!
APPROFONDIMENTI
• Israele ha iniziato l’operazione di terra in Libano
• Cosa sappiamo dell’attacco missilistico lanciato dall’Iran contro Israele
• Perché il diritto internazionale non funziona?
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Questa è la società di merda che hanno creato e che continuano ad alimentare. Una società in cui tutto è basato sul Dio Denaro. Nella quale non importa quali siano le tue passioni, i tuoi talenti o aspirazioni, ma semplicemente quale università frequentare per avere lo stipendio più alto.
Quindi andrai a studiare, per anni, un qualcosa di cui non ti frega niente per poi avere però, il tuo bel posticino di lavoro, che odierai e ti porterai dietro per tutta la vita. Che bello!
Ecco creati i nuovi schiavi moderni: infelici, frustrati, repressi, incattiviti e omologati ma con una buona busta paga (forse).
Bisogna essere veramente degli imbecilli per dare messaggi del genere alle nuove generazioni.
Il mio consiglio spassionato ai giovani di oggi, in alternativa e in risposta a questo articolo spazzatura, è molto semplice: seguite i vostri sogni, fate quello che più vi piace, studiate ciò che vi appassiona, fregatevene del vostro futuro lavoro o stipendio. Accumulate esperienze ed errori, ricordi ed imprevisti. Viaggiate più che potete! Siate impavidi e ribelli e curiosi e umili sempre.
Ricordate infine che il vero successo, non è avere uno stipendio più alto o il conto corrente pieno di soldi, ma essere fedeli alla propria anima e fare della propria vita ciò che si vuole.
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01:55
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Il massacro si sposta in Libano 🇱🇧
Dopo aver trasformato la Palestina in una distesa di macerie e un cimitero a cielo aperto, adesso Israele è passato al Libano.
Prima ha fatto esplodere a distanza, in perfetto stile da attacco terroristico, una serie di cerca persone e walkie talkie causando 12 morti e 2.800 feriti, poi sono seguiti i bombardamenti.
E mentre i bollettini italiani di disinformazione e propaganda occidentale, che qualcuno ancora chiama giornali, parlano di “raid mirato”, il ministero della salute libanese ci informa che sono state uccise 640 persone, di cui 50 bambini e oltre 100 donne. Questo il risultato di quello che i ciarlatani di Repubblica hanno definito il “raid mirato”.
Nel frattempo, la settimana scorsa, l’ONU ha adottato una risoluzione che intima a Israele di porre fine “alla sua presenza illegale nei Territori Palestinesi Occupati”. Il testo chiede inoltre agli Stati membri di “cessare la fornitura di armi a Israele”. 124 i voti favorevoli, 12 quelli contrari. L’Italia si è astenuta. Avete capito bene.
A rigor di logica dunque, il nostro governo continua a sostenere quello che è, a tutti gli effetti, uno stato terrorista, responsabile di genocidio e crimini di guerra.
Ma non solo: la Questura di Roma ha addirittura vietato manifestazioni per la Palestina in programma a inizio Ottobre nella Capitale. Gli organizzatori hanno fatto sapere che "scenderanno comunque in piazza" dichiarando che manifestare “è un atto minimo di disobbedienza”.
Di fronte a un governo guerrafondaio, complice di barbarie e mattanze, sempre più repressivo e liberticida, non resta infatti che disobbedire… e se come in questo caso lo si fa per la pace, non c’è dubbio che sia la cosa giusta da fare.
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02:06
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Palestina 🇵🇸 Chi tace è complice
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Ma in che senso? 🤔
Secondo questi (uno dei tanti giornaletti che fanno da megafono al pensiero unico delle élite e delle multinazionali) gli uomini italiani non sarebbero ancora "così avanti" da considerare "normale" indossare una gonna.
Ecco allora ci tengo a comunicare che per quanto mi riguarda rimango e rimarrò "indietro" in maniera convinta e decisa. A questa gente è andato in pappa il cervello e per rendere più accettabile il loro disagio stanno cercando di normalizzarlo coinvolgendo le masse.
Sia chiaro, per me un uomo dev'essere libero di vestirsi come gli pare e piace... ma non venitemi a dire che se non mi metto una gonna sono io retrogrado. Siete voi che state fuori di testa!
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Photo unavailableShow in Telegram
Vorrei ricordare, a tutti coloro che ieri hanno ricordato gli attacchi dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle, che a Gaza, da mesi, OGNI GIORNO è un nuovo 11 settembre.
E se quel giorno a New York sono morte 2.996 persone, è bene ricordare che dall'ottobre scorso ad oggi, in Palestina, sono stati uccisi 41mila esseri umani, di cui 16.500 bambini.
I feriti invece, tra cui molti mutilati, sono 95mila.
Ricordare le vittime del passato, di qualsiasi attacco o attentato o guerra si tratti, è importante. Di più però esporsi, alzare la voce e farsi sentire, per fermare le stragi e i genocidi di oggi.
Libertà, pace e giustizia per la Palestina. Adesso! 🇵🇸
Approfondimento consigliato: PALESTINA PAPERS
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02:00
Video unavailableShow in Telegram
Piano Draghi per l'Europa 🐉 La mia proposta in questo breve video
Approfondimento: Più fondi e meno burocrazia per i produttori di armi: il piano Draghi per la nuova Europa
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draghi vanzina.mp430.76 MB
Propaganda, guerre e un futuro diverso 🌷
Un'intervista a 360 gradi sul mondo dell'informazione, dai conflitti di interesse alla propaganda. Riflessioni sull'establishment, la geopolitica e i giochi di potere. La guerra in Ucraina e il genocidio in Palestina. E infine la consapevolezza, una nuova visione del futuro, gli strumenti a disposizione dei cittadini per cambiare le cose. L'importanza del pensiero critico e positivo.
Buona visione.
https://youtu.be/ouJVick98lg
