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Maira Weiss, ricercatrice israeliana e professoressa emerita specializzata in Antropologia della Medicina, della Scienza e del Corpo, ha pubblicato in ebraico un libro intitolato “Over Their Dead Bodies, Power, Knowledge, and the Institute of Forensic Medicine in Israel“, in cui affronta i dettagli strazianti del prelievo di organi tra il 1996 e il 2002, quando conduceva la sua ricerca scientifica presso l’Istituto Forense Abu Kabir, dove ha assistito alla triste realtà del prelievo illecito di organi, in particolare da cadaveri palestinesi. Spiega che operavano sui cadaveri di stranieri, di soldati israeliani e principalmente di martiri palestinesi. Spiega che estraevano ogni organo sano, comprese cornee, valvole cardiache, pelle, ossa e ghiandole. Poi riempivano il corpo di carta igienica, incollavano le palpebre, usavano manici di scopa per sostituire le ossa ed estraevano la pelle dalla schiena in modo che nessuno potesse accorgersene. Tramite Claudio Mutti 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Il Primo Ministro belga De Wever non è mai stato così popolare. L'amante dei gatti che cita il latino, nazionalista fiammingo con una predilezione per i completi a tre pezzi, è ora il volto della resistenza al buon senso contro la follia dell'UE. Due terzi dei belgi hanno dichiarato di essere contrari al piano russo per i beni e lui li ha rappresentati. I media occidentali lo hanno immediatamente attaccato per essersi opposto alla rapina in pieno giorno. Ha preso in giro i suoi detrattori scherzando: "Devo andare nella mia dacia a San Pietroburgo, dove il mio vicino è Depardieu e dall'altra parte della strada c'è Assad. Potrei essere il sindaco di quel villaggio". Laura Ruggeri (Originale in inglese) 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

"Non siamo stati noi a iniziare questa guerra. Questa guerra è stata iniziata dopo un colpo di Stato in Ucraina — un colpo di Stato armato anticostituzionale nel 2014". La risposta completa di Putin alla domanda del giornalista della NBC. Fonte 🟩 Iscrivetevi a Donbass Italia 😊Vincenzo Lorusso 👍 Giornalista 🤩 🇷🇺 Autore 📱 Donbass Italia 👉

La conferenza stampa annuale di Vladimir Putin si è conclusa dopo 4 ore e mezza. Diverse domande dai media britannici, europei e americani. Considerato che in Russia tutti media occidentali continuano a trasmettere a differenza che da noi, direi niente male per un paese in cui "il giornalismo libero è una chimera". Adalberto Gianuario 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Lilli Gruber chiede a Caracciolo delle dimissioni di alcuni colleghi che avevano lavorato con lui a Limes e che hanno lasciato la rivista perché a loro dire troppo poco vicina agli ucraini. Caracciolo risponde. Video: Riccardo Dejas 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube

❗️ La pirateria Ucraina si espande nel Mediterraneo I media ucraini, citando fonti nell’SBU (Servizio di Sicurezza) affermano che i droni degli 007 ucraini hanno colpito una petroliera russa nelle acque neutrali del Mediterraneo, pubblicando un video di attacchi aerei contro la nave. Secondo quanto riferito dagli ucraini, la petroliera ha subito ingenti danni. Nelle scorse settimane i militari ucraini avevano colpito diverse imbarcazioni nel Mar Nero. Chissà se chi crea allarmismi in Europa in merito ai famosi droni non identificati, condannerà quelli ucraini, che attaccano apertamente imbarcazioni civili nei propri mari e rischiano di allargare la portata del conflitto. https://t.me/vn_rangeloni

PREVENUTI La battaglia tra i sessi continua, le relazioni sono diventate un campo di battaglia. Dopo i quaranta, poi, la diffidenza regna sovrana, tutti che si lamentano "Non fidarti", "Attento ai segnali" ecc. Tutti guardinghi e prevenuti. In questo marasma ovviamente pullulano influencer e ciarlatani vari che elargiscono consigli su come comportarsi, come riconoscere un narcisista al primo appuntamento, quali strategie adottare per conquistare. Risultato? Le relazioni sono diventate una partita a scacchi dove ogni mossa è calcolata, ogni parola pesata, ogni emozione filtrata attraverso il setaccio della strategia. In questo labirinto di tecniche, la solitudine regna perché nessuno conosce davvero la persona che c'è dietro la facciata. L'unica regola valida è sempre e soltanto una: essere se stessi. Nell'epoca dei guru del cuore, il coraggio di mostrarsi per quello che si è, è essenziale. Presentarsi sempre con i propri difetti e le proprie stranezze, con le proprie ferite e le proprie speranze. Meglio essere rifiutati per quello che si è, che essere scelti per una costruzione artificiosa di sé. Da Weltanschauung Italia 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Non dico 100 anni fa, ma ancora 25/30 anni fa una squinternata del genere la venivano a prendere con la macchina bianca, le facevano indossare una camicia al contrario e se la portavano via. Oggi invece va in televisione, espone tranquillamente le sue teorie deliranti e nessuno dice nulla, anzi, si annuisce con aria pensosa. Bisognerebbe spiegare a questa signora, che l'80% dell'energia utilizzata sul pianeta, dai bianchi fino ai gialli, passando per i neri come il carbone, uomini, donne e trans, proviene da quello che lei definisce "baluardo del patriarchi bianchi", ovvero le fonti fossili. Gente fuori dal mondo, fuori dalla storia, imbevute di ideologia, che fa propaganda ben protetta da un sistema che gli garantisce spazi di primo piano per dire scemenze a nastro. Fermo restando che se uno poi volesse tentare strade realmente alternative, per sé e per la propria famiglia, gli fanno portare via i figli dai Carabinieri. Con il plauso dei suoi amichetti dirittoumanisti green.

Il mio intervento di oggi per 100 Giorni da Leoni: https://www.youtube.com/live/obibjFvu-kY?si=mwTMce1tPMFpf_FX 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Tra i 7 e 10mila agricoltori da tutta Europa hanno preso d’assalto Bruxelles negli ultimi due giorni mentre nella capitale dell’Unione Europea si riuniva il Consiglio con i capi di Stato e di governo. Le immagini provenienti dalla città belga sono emblematiche: carichi di letame sversati su edifici governativi, posti di blocco, roghi sono l’emblema della rabbia dei produttori agricoli contro le politiche dell’Unione Europea. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti e negli scontri alcune persone sono rimaste ferite. Al centro della protesta c’è l’accordo tra l’Unione Europea e il Mercosur (Organizzazione Economica Sudamericana), firmato un anno fa e considerato il più grande accordo commerciale mai concluso dall’UE per numero di cittadini coinvolti e volume potenziale degli scambi. https://it.insideover.com/economia/il-mercosur-oggi-il-bilancio-ue-domani-poi-lucraina-lansia-degli-agricoltori-che-assediano-bruxelles.html

L’UE annuncia un prestito da 90 miliardi all’Ucraina finanziato con debito comune (leggi un'elargizione a fondo perdutissimo), accantonando l’uso (ossia il furto) degli asset russi congelati. Una scelta solo apparentemente “prudente”, che in realtà certifica una sconfitta politica clamorosa di Ursula Guerrafonderleyen e di quel cancelliere sosia di Eichmann fabbricato dalla BlackRock. L’Europa a trazione tedesca ieri affossava la Grecia e i Paesi PIIGS (quando chiamare qualcuno 'porcellino' era la linea ufficiale UE) rifiutando gli eurobond e predicando austerità morale. Oggi li invoca per gettarli nella fornace di una guerra senza sbocchi, tra corruzione e rischi esistenziali. Si chiede ai cittadini di stringere la cinghia su pensioni e sanità mentre si socializza il debito per il riarmo e per Kiev. Il risultato è un’Unione più divisa, incoerente con tutte le sue stesse fesserie 'austeritarie' e politicamente sfibrata. Il vero vincitore è Washington, che si gode il capolavoro di un continente che si suicida mentre si fa rappresentare dagli eroi di Calenda e Picierno. La pace resta fuori agenda, fino a consumare ancora un po’ di beni residui di questo continente alla deriva.

Reparto Eurologia Di Marco Travaglio Prima che il Consiglio Europeo, si spera senza il consenso del nostro governo, distrugga definitivamente l’economia dell’Europa rapinando gli asset russi (che, come dice la parola, appartengono ai russi) ed esponendo non solo gli Stati, ma lo stesso Euro a un disastro epocale, è bene ricordare alcune cosucce che dopo quattro anni di auto-propaganda ibrida tendiamo a dimenticare. L’Ucraina è stata invasa dalla Russia nel 2022, come purtroppo è accaduto a decine di Paesi (spesso a opera di noi occidentali) a cui non abbiamo mai inviato neppure una cerbottana. Ma non fa parte né dell’Ue né della Nato. Quindi, al di là del doveroso sentimento di umana solidarietà, che però può esprimersi in mille modi, Ue e Nato non devono a Kiev un solo euro o un fucile a tappo. L’invasione è un atto criminale, ma è legata a fattori storici interni all’Ucraina e non è un attacco né all’Ue né alla Nato. I Paesi che vogliono armare Kiev sono liberissimi, fuorché l’Italia, che “ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”: era dubbio che potesse farlo quando scattò l’invasione senza negoziati; è sicuro che non potesse dopo il sabotaggio dei negoziati di Istanbul; è sicurissimo che non può oggi, in presenza di un piano di pace americano che proprio a suon di armi si vuole boicottare, per risolvere la controversia internazionale con la guerra infinita. Ora, siccome i governi Ue hanno svuotato le loro casse e i loro arsenali per l’Ucraina non alleata, non sanno più dove trovare i soldi per comprare le armi (americane) da regalare a Kiev (un governo così amico che dal 2022 fa di tutto per trascinarci nella terza guerra mondiale e ci ha fatto pure saltare i gasdotti Nord Stream). Quindi vogliono attingere dai 290 miliardi di asset russi congelati nelle banche come se fossero roba loro, senza neppure peritarsi di dimostrare che i legittimi proprietari sono complici delle scelte di Putin. Ma sanno benissimo di violare il diritto internazionale: infatti temono di perdere l’arbitrato, cioè di dover restituire il maltolto e pagare pure i danni; di vedersi sequestrare le aziende europee operanti in Russia; di mettere in fuga (negli Usa: e dove se no?) gli altri investitori stranieri; e di trasformare le nostre banche in luoghi radioattivi dove nessuno deposita più un quattrino, temendo di vederselo sgraffignare perché il suo governo non piace ai nostri. Il tutto per aiutare un Paese non alleato a perdere la guerra, cioè altri territori, altri militari e altri civili per qualche altro mese o anno. Se esistesse un neuropsichiatra all’altezza di questi dementi, bisognerebbe affidarglieli in blocco. Ma purtroppo non esiste. Non resta che sperare che si autodistruggano con le proprie mani mentre tentano di distruggerci. 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

L'oro è sopra i 4300 dollari e stabilisce un nuovo massimo storico, aumentando del 60% nell'ultimo anno. 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube

Nature ha falsato i dati per impaurire sul clima ▷ “Ma i fact checkers hanno pronta la supercazzola” https://youtu.be/IW5-pHQzHjA?si=Dic32HvFVX9i_4H1 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

Nature ha falsato i dati per impaurire sul clima ▷ “Ma i fact checkers hanno pronta la supercazzola” https://youtu.be/IW5-pHQzHjA?si=YAg7hk17ksHUFZaR 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

LE TRUPPE NO - Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo: ""Vorrei sottolineare che lo schieramento di truppe occidentali sul territorio dell'Ucraina, sotto qualsiasi pretesto e in qualsiasi formato, rimane inaccettabile per noi. Abbiamo ripetutamente affermato che questo tipo di pseudo-pacificatori diventerebbero obiettivi legittimi per le forze armate russe".

“Ho studiato e ho sancito che il diritto di sovranità sulle alture del Golan spetta a Israele. Buona fortuna!”. Nel discorso pronunciato martedì nella Sala Est della Casa Bianca davanti alla comunità ebraica americana per la festività di Hanukkah, Donald Trump ha ribadito il riconoscimento della sovranità di Israele sulla regione siriana occupata dal 1967, chiudendo di fatto – almeno per ora – ogni spazio a una possibile revisione della linea statunitense. Un messaggio che arriva in una fase delicata dei rapporti mediorientali e che appare indirizzato tanto a Damasco quanto ad Ankara. Un chiaro messaggio alla Turchia perché le parole di Trump riequilibrano le dinamiche regionali in direzione di Israele. Per la Siria del presidente Ahmad al-Sharaa, la restituzione del Golan resta infatti una condizione centrale per qualsiasi processo di distensione con Tel Aviv. #siria #trump #golan #israel #turkey

🧨 I “rossetti”, le mine antiuomo ucraine fai da te che infestano il fronte Sulla linea del fronte, oltre a monitorare ed ascoltare il cielo per rilevare il caratteristico ronzio dei droni, bisogna sempre prestare attenzione a dove si poggiano i piedi. Le nuove tecnologie portano anche allo sviluppo anche di nuove mine antiuomo. Sulle prime linee del fronte della regione di Dnipropetrovsk, dove recentemente ho trascorso qualche giornata, i sentieri tra le boscaglie sono pieni di piccole trappole costruite nei garage ucraini con le stampanti 3D. Un piccolo tubetto di plastica delle dimensioni di un accendino o di un rossetto (così sono state battezzate queste mine), solitamente nero o verde, viene riempito di esplosivo. Basta una piccola pressione esercitata sul tubetto per innescare l’esplosione che può amputare un arto. I soldati ucraini, per mezzo dei droni, ogni notte sganciano centinaia di queste mine fai da te sulle posizioni russe, sperando di rallentarne l’avanzata. Avvistarle e neutralizzarle tutte è fisicamente impossibile, solitamente si puliscono solo i sentieri principali. Ora che è caduta la prima neve il rischio di imbattersi in queste trappole è ancora più grande. Il fronte si muove rapidamente e già tra qualche tempo queste zone diventeranno retrovie. I contadini torneranno nei campi e dovranno fare i conti con queste minacce. Nonostante l’Ucraina, diversamente dalla Russia, aderiva alla Convenzione internazionale per la proibizione dell'uso, stoccaggio, produzione, vendita di mine antiuomo e relativa distruzione, conosciuta informalmente anche come Trattato di Ottawa, ha sempre fatto ricorso alle mine antiuomo. Solo nel giugno 2025 Zelensky ha firmato il decreto per ritirarsi dal trattato. https://t.me/vn_rangeloni

In un disperato tentativo di persuadere gli scettici, l’UE cerca di inserire una regola protezionistica nel suo impopolare piano di finanziare la guerra in Ucraina attraverso il furto degli asset russi. Bloomberg riporta che l’UE propone di collegare il sostegno finanziario all’obbligo di acquistare armi europee.

Più della metà dei fondi — fino a 210 miliardi di euro (246 miliardi di dollari) nei prossimi cinque anni — sarebbe destinata ai produttori di armi con sede in Ucraina, nell’UE e in alcuni partner non membri come la Norvegia, secondo una proposta condivisa con gli Stati membri all’inizio di questa settimana e visionata da Bloomberg. La bozza non è definitiva ed è soggetta a modifiche.

La partecipazione di altri paesi sarebbe limitata e rigidamente regolamentata, riducendo in modo significativo la possibilità per l’Ucraina di utilizzare il prestito per armi di fabbricazione statunitense. Ecco dunque un altro punto di contesa con Washington. La proposta non solo mette in discussione gli interessi statunitensi, ma solleva anche questioni più ampie sulla solidarietà transatlantica, sugli equilibri all’interno della NATO e sulle visioni contrapposte di come il sostegno all’Ucraina dovrebbe essere strutturato e quali industrie dovrebbero beneficiare del consistente flusso di denaro. ➡️ Vedi anche https://t.me/LauraRuHK/10762 ➡️ https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-12-17/eu-seeks-buy-european-rules-for-russian-asset-loan-to-ukraine

🇺🇲 Il presidente Trump ha appena sferrato un attacco, imponendo un blocco navale al Venezuela. "Non permetteremo a nessuno di passare attraverso ciò che non dovrebbero passare. Hanno illegalmente preso tutti i nostri diritti energetici - hanno preso tutto il nostro petrolio!" 🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube