Matteo Brandi - Canale Ufficiale

Le scelte degli ultimi trent'anni, a partire dall'adesione fideistica alle assurde regole dell'Unione europea, hanno distrutto il nostro potere d'acquisto. E oggi tanti italiani non possono più permettersi neanche di andare in vacanza. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Zelensky dice che per l'Ucraina è impossibile cedere territori, mentre la Von Der Leyen parla di una Kiev che diventa "un porcospino d'acciaio" grazie alle armi occidentali. Questi vivono in un luogo indecifrato che si colloca tra un brutto trip di acidi e una montagna di malafede.

Ridere fa bene al cuore.

Nell'epoca del politicamente corretto, del wokismo e dell'odio verso la propria cultura, noi celebriamo l'eroismo di un grande italiano del passato: Marcantonio Bragadin. Stiamo parlando del generale veneziano che dal 1570 difese la roccaforte di Famagosta, a Cipro, dalle preponderanti forze ottomane guidate da Lala Mustafa Pascià. Per un anno, 7.000 soldati della Serenissima tennero testa a più di 200.000 turchi, riuscendo più volte a respingere gli assalitori con sortite temerarie. Alla fine, dopo mesi di combattimenti senza sosta, i cannoni ottomani sbriciolarono le ultime mura rimaste in piedi. Bragadin acconsentì a trattare la resa, a una condizione: la salvaguardia della vita dei comandanti e dei cittadini. Il visir promise pietà e poi... si rimangiò la parola. I turchi fecero una strage di uomini e donne. E Bragadin, dopo essere stato torturato, fu scuoiato vivo il 17 Agosto del 1571. La sua pelle è oggi conservata a Venezia, nella Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. Il sacrificio dell'italiano, per fortuna, non fu vano, perché permise alle forze cristiane di organizzarsi e battere la flotta turca nella battaglia di Lepanto, il 7 ottobre dello stesso anno. Di quanti Marcantonio Bragadin avremmo bisogno oggi, nell'epoca delle maestrine tutte "multiculturalismo" e "accoglienza"? La risposta la lasciamo a voi. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Ma no, tranquilli, anche questo fa parte della strateggggia.

UMILIATA. Il vertice tra Putin e Trump in Alaska ha consacrato la servile inutilità dell'UE. Gli ucraini hanno pagato il tutto sulla loro pelle, gli europei sulle proprie tasche. Non c'è futuro per l'Italia nell'Unione Europea. Che altro serve per capirlo? 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Dopo l'incontro con Putin, Trump l'ha detto apertamente: l'Europa conta poco o nulla. Nel 2002 noi italiani ricoprivamo un ruolo cruciale nel dialogo fra USA e Russia. Oggi, invece, legati mani e piedi al carrozzone di Bruxelles, ci siamo condannati all'irrilevanza. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

LE TIPOLOGIE DI AUTORAZZISTI IL CESSOSINISTRO Quando sente la parola "patria" si ricopre di bolle. Per lui l'Italia è un inferno popolato ovunque da fascisti, razzisti e omofobi. Adora l'UE. Annuncia sempre di essere sul punto di partire. Non lo fa mai. IL CESSODESTRO Sui social è un profluvio di tricolori italiani e di invocazioni alla "patriota" Meloni. Ma è meglio che Bruxelles ci tiri le orecchie perché gli italiani non vogliono lavorare. Tranne lui. E Vannacci. L'EUROINOMANE Ancora nega il disastro della moneta unica. È convinto che lo Stato funzioni esattamente come un'azienda. Per lui chiunque, nel mondo, può insegnarci a tenere "i conti in ordine". Odia tutto dell'Italia. Ascolta Boldrin. IL GOMMUNISTA La bandiera italiana la sventola solo se in mezzo c'è una stella rossa, altrimenti è fascismo. L'UE tiene a bada i nazionalismi, quindi bene. Lo trovate a Lampedusa dietro lo striscione "NO BORDERS". L'EUROCAMERATA L'Italia sovrana è roba superata, bisogna fare l'Europa nazione. Cioè la "krante Cermania". Come ora ma con i Rammstein di sottofondo e un po' di rune. A oriente c'è ancora l'Unione Sovietica. E Claudio Villa è vivo. IL DISSESTATO Viva l'Italia, ma l'Italia non esiste. Nemmeno gli italiani esistono. È tutto finto, a lui non la si fa. Meglio sperare nel salvatore esterno. Trump, Putin, Xi Jinping, Aquaman o forse il potere di Grayskull. Tutti uniti dall'idea che l'Italia, in fondo, non conti nulla. Per la gioia di chi la saccheggia, ogni giorno.

Ventitré anni fa l'Italia fu mediatrice cruciale nel dialogo fra USA e Russia. Oggi, invece, è ridotta a spettatrice muta, incatenata a un’Europa che si dimostra del tutto irrilevante nel contesto internazionale. Restare dentro questa gabbia significa semplicemente condannarci a non contare nulla. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Finito l'incontro tra Putin e Trump. Entrambi si sono presentati in conferenza stampa dichiarandosi molto soddisfatti della trattativa e lodandosi a vicenda. Nessuno dei due ha parlato dei punti precisi che sarebbero stati raggiunti ma pare che siano rimaste poche questioni ancora aperte. Probabilmente ci sarà un altro incontro nel breve termine. Lo ha detto lo stesso Trump, prima di salutare i presenti in sala, e subito dopo Putin ha aggiunto "magari a Mosca". Altre informazioni usciranno nelle prossime ore.

Il vertice tra Putin e Trump in Alaska consacra la servile inutilità dell'Unione Europea. Al netto delle rassicurazioni e delle frasi di circostanza, con cui Washington si è rivolta a Bruxelles e Kiev, come a dire "tranquilli, vi terremo presenti", la realtà è impietosa. E la realtà ha il brutto vizio di essere immune alla propaganda, come quella dei generali da divano con la bandierina ucraina sul profilo. Comunque andrà il colloquio tra il presidente americano e quello russo, il mondo riderà ancora una volta dell'idiozia europea. I due potrebbero persino mandarsi a quel paese, e non cambierebbe nulla. Mai, forse, nella Storia si è assistito a un simile suic*dio geopolitico. L'UE ha scelto di tenere in piedi una guerra contro i propri interessi, arrivando a perderla su tutti i fronti: da quello militare (gli oblast orientali per Kiev sono persi) a quello energetico (North Stream 2 distrutto e gas a prezzo maggiorato dagli USA), per non parlare dell'acquisto di armi americane per la gioia dell'industria bellica a stelle e strisce. Gli ucraini hanno pagato il tutto sulla loro pelle, gli europei sulle proprie tasche. Un capolavoro, davvero, che dobbiamo non solo a gente come la Von der Leyen o Zelensky, ma ai tanti pupazzi nelle istituzioni europee, che continuano a votare tutti contenti pacchetti di sanzioni e spedizioni di armamenti per alimentare questa voragine. Ma tranquilli, legioni di pennivendoli sono pronti a raccontarvi l'opposto. E lo faranno. Perché servire, per certi omuncoli, è l'unica ragione di vita. Matteo Brandi Presidente Pro Italia

Buon Ferragosto a tutti ☀️

L'incontro in Alaska tra Putin e Trump rappresenta benissimo quella che è stata la guerra in Ucraina, dal principio: da una parte la Russia, dall'altra gli USA, in mezzo il nulla, come lo stretto di Bering. Un nulla rappresentato dalle due realtà che stanno uscendo sconfitte da questo scontro: militarmente l'Ucraina, che ha perso i territori orientali facendo da carne da cannone, e politicamente l'UE, l'utile idiota che compra armi e gas da Washington.

La tragedia appena accaduta a Milano, dove una signora anziana è stata investita da un'auto rubata da quattro ragazzini Rom, dimostra che non tutto passa dal disagio economico. C'è un problema culturale di fondo. Altro che inclusività...

Catania è allo sbando. La giunta Trantino ha affossato ancora di più una città già in dissesto economico. Le piccole attività commerciali stanno fallendo a causa di ZTL, aree pedonali e piste ciclabili istituite e costruite senza alcuna programmazione urbanistica. Invece di pensare alla sicurezza, l’Amministrazione si è concentrata a punire quei cittadini colpevoli di utilizzare l’auto per motivi di salute o per andare a lavorare tramite: ganasce, Street-control, aumento delle tariffe per le strisce blu e autovelox. Nel frattempo, i criminali girano indisturbati. Insomma, Catania continua ad essere una città condannata alla desertificazione economica, in mano ad una classe politica priva di qualunque progettualità che la sta condannando ad un futuro di deindustrializzazione, disoccupazione e povertà. Per quanto ancora Catania sarà disposta a sopportare tutto questo? Noi di Pro Italia non ci stiamo! I Catanesi meritano rispetto. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

La trattativa Trump-Putin, la tragedia di Milano, le ultime follie OMS. Ne ho parlato a 100 Giorni da Leoni. https://www.youtube.com/watch?v=909wAFOAL4c

Questa è la merdosa propaganda con cui i globalisti devastano le menti delle persone, soprattutto dei più giovani: stare in coppia è un peso, la famiglia è antiquata, fare figli è sbagliato ecc. E sono le stesse testate che poi presentano l'immigrazione di massa come soluzione alla denatalità. Se non è un crimine questo, cosa lo è?

Milano è fuori controllo. La tragedia di Cecilia De Astis, la pensionata travolta da un'auto rubata da quattro ragazzini Rom, è solo l'ennesimo fatto di cronaca che mostra lo stato pietoso del capoluogo lombardo. La giunta di Beppe Sala sta devastando Milano. Da una parte si incentiva la speculazione immobiliare, trasformando interi quartieri in asset finanziari, sfregiandoli con volgarità architettoniche e rendendoli inaccessibili alle persone normali. Dall'altra, mentre spuntano telecamere e divieti ovunque, i cittadini sono lasciati alla mercé di bande di criminali. È l'anarco-tirannia dello "Stato maestrina", perfettamente incarnato da Beppe Sala e sodali. Per quanto ancora si può tollerare questo affronto a Milano? Noi di Pro Italia siamo categorici: SALA, VATTENE! 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

La polizia inglese ha iniziato a ricorrere agli agenti in borghese per reprimere "la piaga del catcalling". Il sistema è molto semplice: mandano un paio di giovani poliziotte in tenuta sportiva a correre lungo una strada e poi fermano i passanti che, incrociandole, fischiano o fanno un commento a voce alta. Ovviamente il gesto in sé, per quanto cafone e maleducato, non è un reato, però gli agenti redarguiscono i responsabili e li identificano perché "le persone che si comportano in questo modo potrebbero arrecare offese più gravi o commettere dei crimini". La polizia inglese, ricordiamolo, è quella forza pubblica che per anni non ha indagato sulle "grooming gangs" perché arrestare centinaia di pakistani colpevoli di aver ridotto a schiave sessuali migliaia di ragazzine inglesi minorenni rischiava di suonare razzista. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

La meravigliosa Unione Europea e i suoi indubbi benefici... in breve. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹