Matteo Brandi - Canale Ufficiale

Nonostante gli strepiti dei "volenterosi" leader europei, si comincia a intravedere una luce in fondo al tunnel della guerra. Forse. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Sulla costruzione del ponte sullo stretto ci sono varie critiche, alcune sensate, altre a mio avviso debolissime. ECONOMICA Questa è la peggiore, perché si basa sull'assunto autorazzista che solo in Italia si mangi sulle opere pubbliche. In realtà, in qualsiasi parte del mondo si registrano costi che lievitano, mazzette e via dicendo. Pensare che in Italia non si possano costruire grandi opere per la corruzione è assurdo. LOGISTICA Questa è la più sensata: il ponte non deve essere una cattedrale nel deserto. Deve, invece, fingere da snodo per nuove strade e ferrovie, quando non per il rifacimento di arterie esistenti. Se farà da volano per questi lavori in Sicilia e Calabria, assolverà al suo compito. In caso contrario, varrà molto di meno. Tenere gli occhi aperti. MILITARE C'è chi sottolinea il fatto che quest'opera vada a inserirsi nella logistica militare, anche a fronte del valore strategico della Sicilia e delle crescenti tensioni internazionali. Come critica mi sembra parecchio debole. Perché da sempre le infrastrutture hanno una doppia valenza: civile e militare. Dai tempi delle strade romane. Seguendo questo ragionamento, dovremmo smantellare tutti i grandi porti. ALTRE OPERE Alcuni sottolineano l'urgenza di altre opere in giro per l'Italia. Non c'è dubbio che esistano anche altre criticità da risolvere (persino nelle grandi città), tuttavia una cosa non dovrebbe escludere l'altra. PROPAGANDA L'accusa, in questo caso, è che il ponte venga utilizzato a scopo propagandistico. Ma la Storia dimostra come qualsiasi grande opera venga utilizzata anche per esaltare il committente. È una cosa vecchia come il mondo. OCCUPAZIONE Molti, giustamente, vorrebbero che la proliferazione di cantieri garantisce posti di lavoro soprattutto nelle zone direttamente interessate. Va monitorato questo aspetto, al netto delle promesse, e va fatto con severità. SISMOLOGIA Cruciale la questione riguardante la problematica dello spostamento delle placche tettoniche (quella africana e quella euroasiatica). Per alcuni è una sfida, per altri un limite invalicabile. Trovo interessante il dibattito al riguardo. Insomma, il confronto è aperto. Ma che lo si porti avanti con intelligenza dipende da ognuno di noi.

Sono cinquant'anni che si parla di ponte sullo Stretto. Che questa sia la volta buona? Con questo articolo Giuseppe Pappalardo, segretario della nostra sezione catanese e membro della nostra segreteria nazionale, prende posizione nel dibattito sul ponte. https://proitalia.org/articoli/il-ponte-sullo-stretto-sara-realta

Ho appena visto l'ultimo film dei Fantastici 4. Sono sconvolto. A parte una mezza cosa, non ho ravvisato spazzatura woke. Addirittura la pellicola è incentrata sulla famiglia e sul mettere al mondo un figlio. Che la follia del wokismo stia veramente andando in rotta? Vedremo.

Un video esemplare. A sinistra l'olocausto neuronale del wokismo. A destra la normalità.

Torno a casa nel cuore della notte dopo l'evento a Borgo Sabotino, vicino Latina, dove abbiamo fatto conoscere Pro Italia a nuovi militanti e simpatizzanti. Un momento di puro confronto dal vivo, fuori dai social, faccia a faccia. Ne vale sempre la pena 🇮🇹

Puntare tutto sul rendere l'Italia una super-potenza turistica porta esattamente a questo: alla Staycation. Un ridicolo anglicismo che vuol far passare per "nuova moda" ciò che in realtà è l'inesorabile impoverimento degli italiani. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Di gente che si definisce sovranista, patriota e risvegliata ne conosco tanta. A quintali. Le loro foto profilo pullulano di tricolori e, a sentirli, sembrano sempre pronti a fare la "rivoluzione". Poi scopri che una buona parte di loro non crede nemmeno che l'Italia esista, vomita disprezzo sui propri connazionali, sposa in pieno la peggiore retorica antinazionale, invoca salvatori stranieri, si innamora di fenomeni mediatici come un teledipendente qualsiasi e passa la giornata a rompere le palle a chi si attiva, considerando "inutili" tutti i suoi sforzi. E quando si arriva al dunque, molti di loro preferiscono rifugiarsi in vecchi simboli e slogan ammuffiti. Dunque chi rimane davvero? Pochi. Che valgono più di tutti gli altri messi assieme. "Noi pochi, noi felici pochi." Sono le minoranze a fare la differenza. Il resto segue ed esegue. Com'è sempre stato e sempre sarà. Nihil novi sub sole.

Sono un italiano semplice: mi piace prendere il caffè mentre osservo un castello medievale all'orizzonte.

Il sistema giustizia è un cappio che strozza da decenni il nostro Paese. Non se ne uscirà con qualche riformetta: serve l'elezione diretta a suffragio universale dei Procuratori della Repubblica. Che implica, a cascata, una rivoluzione nel sistema di reclutamento e negli organi di autogoverno della magistratura. Solo quando la giustizia tornerà nelle mani del popolo potremo riavere Giustizia. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Il testo che tutti dovrebbero leggere per capire i mali dell'Italia. Che, quando si ripresentano, hanno sempre lo stesso volto: quello del partito dello straniero. PD e affini (anche a destra) sono solo i figli di Ludovico il Moro, colui che chiamò i francesi in Italia per le proprie brame.

Mi fa piacere che ci teniate a specificare che “quelli nuovi sono sicuri”, curiosa specificazione 🥸

🔴A tutti gli interessati: martedì 5 agosto alle 20.30 sarò dalle parti di Latina, poi precisamente alla Taverna di Brenno, strada Litoranea 320, Borgo Sabotino (LT). Se volete conoscerci di persona, fare due chiacchiere dal vivo e confrontarvi senza filtri, questa è l'occasione giusta!

Il femminismo non ha nulla a che vedere con l'equità fra i sessi. È solo e soltanto l'ideologia dell'odio cieco per gli uomini. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Non sentite abbastanza caldo? È perché siete dei fasciorazzisti nemici della scienzah. La percezione del corpo di voi luridi plebei infatti non conta più. Contano solo le temperature registrate direttamente sull'asfalto a mezzogiorno.

La "spolverata sociale" non è altro che la benedizione dei semicolti classisti, che una volta battezzata l'ennesima porcheria architettonica come "moderna e green", rimbalzando la menzogna sui media, permetteranno la continuazione dello scempio. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Direttamente da Messina, lo spettacolo delle Frecce Tricolori. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Due cose che non mi vedrete mai fare: 1) Buttarla sul fatalismo. Del tipo "è tutto già deciso" o "non c'è più niente da fare". Trovo questa mentalità inutile e controproducente. Ed è un'ottima scappatoia per chi, in fondo, non ha tanta voglia di agire davvero. Suscita facili applausi ma nulla più. Vade retro. 2) Abbassare i toni. Il politicamente corretto mi fa ribrezzo quando ho a che fare con i difensori di questo sistema, figuriamoci con gli altri. Se mi offendi, ti ripago con la stessa moneta. Se fai l'arrogante, uguale. C'è solo una categoria con la quale non agisco in questa maniera: i bambini. Diffidate da chi vi dice sempre e solo ciò che volete sentirvi dire. Occhio a chi vi tratta con i guanti di velluto, senza mai parlarvi chiaramente, senza mai trattarvi da adulti. Non ne avete abbastanza di questi imbonitori? Io sì.

Ultime notizie dall'estate più calda degli ultimi diecimila anni. 👉 Segui PRO ITALIA 🇮🇹

Io sono un maschio, etero, bianco. Non mi sento colpevole di nulla. Non devo scusarmi di alcun che. Non devo vergognarmi di niente. Non ho un passato da cancellare. Non ho alcun crimine da espiare. Non ho nessun debito da pagare. Non sono la causa dei tuoi mali. Non sono il motivo dei tuoi fallimenti. Non sono l'artefice della tua pochezza. E prima di sognare un mondo senza di me, pensaci su due volte. Se ne sei capace.